
«Fermiamoci in tempo, il mondo è in autodistruzione».
Lo ha detto il Papa nella conferenza stampa sul volo di ritorno dal Sud Sudan.
Bergoglio ha ribadito di essere sempre «aperto a incontrare entrambi i presidenti, quello dell’Ucraina e quello della Russia, sono aperto per l’incontro. Se io non sono andato a Kiev è perché non era possibile in quel momento andare a Mosca, ma ero in dialogo, anzi il secondo giorno della guerra sono andato all’ambasciata russa a dire che volevo andare a Mosca a parlare con Putin, a patto che ci fosse una piccola finestrina per negoziare. Poi il ministro Lavrov mi ha risposto che valutava bene questo ma ‘vediamo più avanti’. Quel gesto è un gesto che ho pensato, che ’lo faccio per lui’», rivolto a Putin.