Il Governo ha sottolineato l’importanza di una stretta sui controlli fiscali. Il nuovo sistema potrebbe penalizzarti se non sei in regola.
L’Agenzia delle Entrate si prepara ad introdurre nuovi metodi di controllo sempre più stringenti contro l’evasione fiscale. Il problema che ha segnato e sta ancora segnando l’Italia deve essere affrontato in maniera decisa e il Governo e l’Agenzia delle Entrate hanno deciso di intensificare i controlli e le pene. Se non vuoi finire nel fuoco incrociato dei nuovi controlli fiscali conviene che ti metti in regola subito.
Il problema dell’evasione fiscale in Italia è qualcosa che ci portiamo dietro da gran parte della nostra storia. Il mancato pagamento delle tasse da parte di moltissimi italiani in maniera più o meno grave e per cifre più o meno alte costa miliardi di euro allo Stato ogni anno. In più ci si mettono anche i problemi di sistema. Per colpa di una burocrazia e un’amministrazione troppo lenta per tenere il passo con il fenomeno lo Stato non riesce a mettere in campo i metodi per ottenere i soldi dei pagamenti arretrati.
Questo comporta l’accumulo di cartelle esattoriali, ovvero di debiti degli italiani che affollano gli archivi dell’Agenzia delle Entrate e rendono il lavoro attorno al recupero crediti un vero inferno. Questo effetto a catena ha costretto i governi del recente passato a utilizzare degli strumenti di emergenza come lo stralcio delle cartelle esattoriali di valore minore, eseguito sia dal Governo Draghi che dal Governo Meloni. Questo è stato fatto per evitare di dover riscuotere cifre irrisorie che per cui l’attivazione della macchina burocratica per tutte le cartelle sarebbe costata più di quanto recuperato dalle cartelle stesse.
Governo Meloni, controlli più rapidi con la Superanagrafe
Con l’avvento del Governo Meloni si è deciso per una stretta molto più robusta che in passato sui controlli fiscali. In particolare con l’inserimento tra le armi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate di una Superanagrafe dei conti correnti che tenga sotto controllo tutti i conti correnti del paese in modo da poter controllare ogni spostamento di denaro fatto con denaro elettronico, ogni prelievo e ogni deposito di contanti.
Questo strumenti servirà per permettere al Fisco dei controllo più rapidi. Con una banca dati di queste dimensioni in cui tutti i passaggi di denaro che passano attraverso i conti correnti vengono tracciati sarà più facile per gli agenti andare a controllare la singola operazione in fase di indagine su una sospetta evasione fiscale.
Con questi controlli così serrati sarà ancora più difficile nascondersi dal Fisco, che potrà avere accesso a qualsiasi informazione abbia bisogno per ottenere prove dell’evasione fiscale degli italiani. Qualora qualcuno non sia trovato con tutti i conti in regola potrebbe trovarsi non solo a pagare quanto dovuto, ma anche una multa pecuniaria che può essere elevatissima.
In molti casi la pena prevista è una multa che può arrivare ad essere tanto dispendiosa quanto se non di più della tassa evasa. Tutelarsi in partenza e sfruttare i modi per mettersi in regola con gli adempimenti fiscali è l’unico modo per non avere problemi.
