Nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni del ‘Corriere della Sera’ è intervenuto il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo
La Lega è stufa dei continui focolai d’odio che si stanno creando. Specialmente in quest’ultimo periodo. Ed è per questo motivo che ha deciso di presentare un disegno di legge contro l’antisemitismo. Ne ha parlato il capogruppo al Senato del partito in questione, Massimiliano Romeo, in una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera‘. Ci tiene a precisare che questo è un effetto nato soprattutto dal conflitto che si sta ancora verificando in Medio Oriente tra l’esercito israeliano e quello di Hamas.
Troppe, per Romeo, sono state le manifestazioni d’odio contro Israele in quest’ultimo periodo. Ed è per questo motivo che hanno ben pensato di intervenire per cercare di limitare questo tipo di comportamento. Una importante richiesta, quella della Lega, nei confronti dell’attuale governo: ovvero quella di monitorare tutti gli episodi di antisemitismo e fare molta attenzione a quello che viene postato sui social network. Senza dimenticare all’obiettivo della formazione visto che, solo in questo caso (precisa Romeo), si può sconfiggere l’odio.
Focolai d’odio, Romeo: “Ho notato ambiguità nel centrosinistra”
Il capogruppo al Senato leghista fa riferimento soprattutto ad alcune manifestazioni verificatesi in questi ultimi giorni. In particolar modo da parte di alcuni partiti politici dove sono spuntati cori contro Israele e a favore di Hamas. Sul centrosinistra precisa: “Da parte di alcuni non c’è stata la dovuta condanna. Ho colto una certa ambiguità, mentre le condanne devono essere dure“.
Sulle affermazioni del presidente del Senato, Ignazio La Russa, precisa che ha già preso le distanze dai regimi liberticidi e dalle leggi che hanno prodotto sia lui che il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Romeo sottolinea che il suo partito si è sempre definito antifascista da quando al comando c’era Umberto Bossi. Su Acca Larenzia parla di atteggiamenti da parte di persone che non hanno idea di cosa sia accaduto.
In conclusione si è soffermato sulle affermazioni da parte del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Quest’ultimo ha parlato di “culto del capo“. Romeo esprime il suo pensiero a riguardo: “Il nostro senso di comunità ci ha sempre tenuto lontano dall’uomo solo al comando. L’ok all’autonomia è un bilanciamento che consente di distribuire i poteri sul territorio“.
