L’esperimento di Venezia contro l’inquinamento delle navi crociera funziona: presto tante città bandiranno le grandi navi

La città di Venezia è diventata un esempio da seguire per la lotta contro l’inquinamento causato dal continuo passaggio di navi da crociera.

Venezia è senza dubbio una delle città più belle del mondo, è infatti visitata da circa 40.000 turisti al giorno. Le sue storiche bellezze artistiche e gli innumerevoli monumenti attirano tutti gli appassionati di arte e di storia da ogni angolo del mondo. Gli innumerevoli canali attraversati dalle famose gondole, che caratterizzano il centro abitato, contribuiscono inoltre ad impreziosire il capoluogo del Veneto. Tuttavia, il Comune di Venezia deve affrontare ogni anno una serie di problemi, molti dei quali riguardano la sicurezza del territorio.

Esperimento a Venezia ispira tutti
Esperimento Venezia- (Ascoltalanotizia.it)
Un esempio è la consueta acqua alta, che abitualmente allaga le strade e le piazze. Un altro fattore preoccupante è l’inquinamento lasciato dalle navi da crociera, anche se ultimamente l’amministrazione è riuscita a risolvere.

L’esperimento veneziano sta ispirando le altre città

Dal 1° agosto 2021 le grandi navi da crociera non possono più accedere al porto di Venezia, per non lasciare sostanze inquinanti nell’ambiente e nei canali veneziani. In passato, uno dei problemi più importanti della città era proprio il passaggi delle grandi imbarcazioni, le quali generavano onde e un enorme inquinamento atmosferico. I comandanti delle navi amavano infatti mostrare ai propri passeggeri le bellezze del centro storico veneziano da un punto di vista unico al mondo. Oggi, dopo oltre 2 anni dall’introduzione del divieto, l’inquinamento è fortunatamente diminuito dell’80%.

Esperimento a Venezia ispira tutti
Venezia, una tra le città più belle d’Italia- (Ascoltalanotizia.it)
Questo risultato inaspettato è sicuramente un esempio da seguire per tutte le città d’Italia e del mondo. Ci sono infatti tantissimi centri abitati bagnati da un mare inquinato, in particolar modo dalla microplastica. Quest’ultima danneggia ovviamente il delicato ecosistema e gli equilibri naturali.

I risultati ottenuti dal capoluogo del Veneto potrebbero quindi insegnare a tutti i Comuni
che è possibile migliorare la situazione, anche quando appare estremamente tragica. Ad ogni modo, l’inquinamento dei mari è causato soprattutto dal passaggio delle navi da crociera, i porti italiani sono infatti frequentati da circa 13 milioni di passeggeri all’anno.

Questo numero esorbitante fa balzare l’Italia al primo posto in Europa per numero di turisti che arriva via mare. Le circa 218 navi che navigano sui mari europei ogni anno, inquinano quindi più di 1 miliardo di automobili, precisamente 4,4 volte di più. Ciò significa che l’Italia è uno dei paesi europei più inquinati dalle navi da crociera. Per risolvere questo problema, molte città marittime vorrebbero perciò seguire l’esempio di Venezia.

In modo particolare, l’obiettivo principale sarebbe quello di allontanare il più possibile dalla costa le città galleggianti, cioè le navi lunghe centinaia di metri. E non solo: si potrebbero costruire delle imbarcazioni dotate di motori poco inquinanti, affinché rilascino meno sostanze dannose nell’ambiente.

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