Case Green 2024: la mazzata è su caldaie e ristrutturazioni e le famiglie non ce la fanno

La Direttiva Case Green è un vero incubo per le famiglie italiane. Nonostante la linea meno dura i soldi da spendere sono troppi. 

L’accordo sulla Direttiva Case Green è stato raggiungo lo scorso 7 dicembre 2023 tra Parlamento, Commissione e Consiglio Europeo. Ad oggi c’è stato il “sì” anche della Commissione industria, Ricerca ed Energia. La versione definitiva, dunque, sta arrivando.

Case green, tra caldaie e ristrutturazioni arriva una mazzata
Famiglie senza più soldi, la casa green è un incubo- (Ascoltalanotizia.it)

I termini della Direttiva Case Green sono stati ammorbiditi durante i passaggi da un canale all’altro per l’approvazione. Si è scelto di seguire una linea più morbida rispetto quella prevista inizialmente lasciando più tempo ai cittadini per adattarsi alle nuove regole. Le norme, dunque, sono meno stringenti ma ciò non toglie che l’obiettivo finale sia quello di ristrutturare casa riqualificandola dal punto di vista energetico.

Significa spendere molti soldi per salire di classe energetica. In Italia il 53,7% degli edifici è stato costruito prima del 1970. Milioni di edifici dovranno passare dalla classe G o F ad una classe più elevata ma grazie alle nuove regole gli obiettivi non saranno più singoli ma nazionali in modo tale da permettere una manovra meno distruttiva per la popolazione.

Obiettivi della Direttiva Case Green: i costi per gli italiani

La versione definitiva della Direttiva Case Green dovrebbe prevedere la riduzione del consumo medio di energia primaria di tutti gli edifici residenziali più inquinanti del 16% minimo entro il 2030 e del 20/22% entro il 2035. Gli edifici non residenziali, invece, dovranno impegnarsi per ridurre le emissioni inquinanti del 16% entro il 2030 e del 26% entro il 2033. La normativa imporrà, poi, la costruzione di tutti gli edifici residenziali ad emissioni zero a partire dal 2030 e degli edifici pubblici dal 2028.

Case Green. quanto costano i lavori di ristrutturazione
Direttiva Case Green, gli obiettivi per gli italiani- (Ascoltalanotizia.it)

In più, sugli edifici pubblici e residenziali nuovi di grandi dimensioni dovranno essere installati i pannelli fotovoltaici. Importanti novità, poi, sulle caldaie. Dal 2040 ci sarà lo stop alla vendita ma già dal 2025 tutti i Paesi membri dell’Unione Europea non potranno più erogare agevolazioni e incentivi per l’installazione delle caldaie a gas a meno che non vengano installati sistemi ibridi. Una linea più morbida rispetto quella originaria ma che costringe comunque gli italiani ad attivarsi anche se con interventi ridotti.

L’intera Italia, poi, dovrà adottare un piano nazionale di ristrutturazione del patrimonio immobiliare considerando la quantità di edifici da riqualificare dal punto di vista energetico. Ma come faranno le famiglie a seguire la direttiva Case Green? L’installazione dei pannelli solari ha un costo elevato come il cappotto termico, la sostituzione degli infissi e della caldaia. In più il Superbonus non è più conveniente. Come si potranno uscire 50 mila euro di lavori?

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