Olio esausto, come smaltirlo correttamente: il trucco anti inquinamento

Hai dell’olio esausto e non sai come gettarlo via? Utilizza questo ‘trucco anti inquinamento’ e sarà un gioco da ragazzi.

Friggere determinati alimenti, per rendere croccanti e decisamente più buoni, è ciò che ognuno di noi fa, costantemente, nella propria casa. Certo, è risaputo che la frittura faccia male al proprio corpo e che quindi bisognerebbe utilizzarla in quantità davvero ridotta, al massimo 2 volte a settimana (se proprio si desidera essere magnanimi). Ma dopo aver fritto qualsiasi alimento, cosa ce ne facciamo dell’olio esausto?

Come smaltire olio esausto
Come poter smaltire l’olio esausto- (Ascoltalanotizia.it)

Vediamo insieme come poterlo smaltire nel modo più corretto che esista, utilizzando un trucco anti inquinamento. In questo modo tuteleremo la nostra salute e quella del nostro ambiente.

Olio esausto: ecco come deve essere smaltito

Quando decidiamo di friggere un determinato alimento, sappiamo di dover mettere un bel po’ di olio all’interno della padella che solitamente utilizziamo per questo tipo di cottura o metterlo nella friggitrice (strumento adatto per cuocere determinati cibi). L’olio ovviamente non può essere quell’oliva o extravergine d’oliva che utilizziamo per condire insalate o cucinare svariati cibi, ma deve essere un olio apposito per la frittura.

trucchetto smaltire olio esausto
Il trucchetto perfetto per smaltire l’olio esausto (Ascoltalanotizie.it)

I più quotati sono quelli di semi di girasole e quello di arachidi, che sono leggeri e soprattutto fanno sì che l’alimento venga cotto alla perfezione. Dopo aver quindi deciso l’olio da utilizzare possiamo procedere alla cottura degli alimenti. Ma quando questa è terminata, cosa ce ne facciamo dell’olio esausto?

Dovrebbe essere smaltito in modo corretto. Molte persone, ovviamente sbagliando (e non poco), aspettano che si raffreddi per poi gettarlo nel tubo del lavandino. Mai errore fu più grande! In questo modo non solo andiamo ad inquinare l’ambiente, riversando il tutto in mare, ma possiamo anche rischiare di bruciare e sciogliere i tubi del lavello in questione. Quindi o optiamo per una ‘raccolta dell’olio’, ossia mettendolo in una bottiglia e portandolo all’isola ecologica quando ormai sarà pieno o seguiamo il seguente trucchetto.

Per poter riciclare l’olio esausto avremo solo bisogno della carta alluminio. Tutto quello che dovremmo fare è adagiare la carta alluminio nel lavello, in particolare all’ingresso del ‘tubo’ di scarico, dove cade l’acqua del rubinetto. Versare su di esso tutto l’olio contenuto nella pentola (ovviamente freddo) ed aprire la fontana con l’acqua fredda. Vedrete che a poco a poco l’olio si condenserà, fino a diventare un dischetto solido. Lo rimuoviamo dalla carta alluminio e lo gettiamo nell’umido: sarà smaltito alla perfezione! Cosa aspettate a provarlo?

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