Ubriachi senza bere un goccio d’alcol, si può: la spiegazione scientifica

Ci si può ubriacare senza bere un solo goccio d’alcol? A quanto pare sì ed il tutto arriva da una spiegazione scientifica 
Se pensate di conoscere alla perfezione il corpo umano allora vi sbagliate completamente di grosso. Per il semplice fatto che stiamo parlando di una vera e propria macchina che nasconde delle sorprese non di poco conto e, fino ad oggi, del tutto sconosciute. Le sindromi di cui soffre il nostro corpo ed il cervello sono a dir poco stranissime. Come annunciato in precedenza si può diventare ubriachi senza toccare neanche un goccio d’alcol.
La spiegazione scientifica
Ubriacarsi senza bere un goccio d’alcol (Pixabay Foto) Ascoltalanotizia.it

Ovviamente vi starete chiedendo: come è possibile tutto questo? A quanto pare una risposta in merito c’è ed arrivare nella maniera più scientifica possibile. Per chi non lo sapesse molte persone vivono con questi sindromi. Ne esistono tante e siamo pronti ad elencarle.

I sintomi che non sapevi esistessero nel corpo umano

In primis troviamo la sindrome da fermentazione intestinale: Partiamo da un semplice esempio, ovvero mangiare un piatto di pasta senza bere nessuna bevanda alcolica. Dopo aver mangiato, però, ti senti ubriaco. Ed è per questo motivo che nasce il nome di fermentazione intestinale. Per i più esperti viene denominata anche autoriproduzione di birra. Perché nasce questo tipo di intossicazione? Per via di un lievito intestinale che tende a trasformare lo zucchero in etanolo grazie alla fermentazione. Viene applicata una terapia antifungina, una dieta fatta di carboidrati e probiotici.

La spiegazione scientifica
Ubriacarsi senza bere un goccio d’alcol (Pixabay Foto) Ascoltalanotizia.it

Delirio di Fregoli: la sensazione che si ha quando credi di riconoscere una persona anche se non lo hai mai visto fino ad ora nella tua vita. Da qui il nome di “Delirio di Fregoli”. Una illusione che consente ad una persona di vedere qualcuno psicologicamente identico a qualcun altro. Perché tutto questo? Per via di una lesione cerebrale. Si tratta di un disturbo neuropsichiatrico da trattare con l’aiuto di medici specializzati.

Sindrome di Lesch-Nyhan: il tutto nasce da una mutazione del cromosoma X per via delle anomalie neurologiche e comportamentali. Una delle sue caratteristiche è l’autolesionismo. E’ una malattia ereditaria (in particolar modo nei maschi). Si manifesta quando si è bambini (mordere labbra e lingua). Senza dimenticare altri sintomi come: artrite infiammatoria, calcoli renali e disabilità cognitive moderate. Non esiste una cura, ma solamente farmaci che attutiscono i sintomi.

Sindrome di Stendhal: quando persone hanno vertigini, svenimenti ed un’alta frequenza cardiaca. Addirittura allucinazioni. Una sindrome studiata dagli psicologi, ma alcune persone hanno avuto effetti gravi e non di poco conto. Viene conosciuta anche come sindrome di Firenze per via dell’altissimo numero (di segnalazioni) di persone che hanno visitato la città d’arte. Non è definito un disturbo psichiatrico.

Sindrome di Cotard: viene descritta come una sindrome psichiatrica. Viene caratterizzata dalla convinzione delirante che una persona o le sue parti del corpo siano morte, morenti o non esistano. Persone che soffrono di depressione e gravi malattie mentali. Persone che si sentono morte o in putrefazione. Non c’è una cura a questa malattia, i sintomi possono essere alleviati grazie all’aiuto di uno psichiatra. 

Pica: ovvero il desiderio di mangiare delle sostanze che, però, non sono considerate nutritive. Tipo ghiaccio, capelli, carta, muro, trucioli di vernice, pietre, terra, legno, carbone, vetro, gesso e molto altro ancora. Spesso le donne in gravidanza sono soggette. Così come i bambini piccoli e persone con disabilità. Si consiglia l’aiuto di un medico. 

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