«Non capivamo perché si dovesse rifiutare i Pos sapendo che c’erano paesi europei pronti ad accogliere i migranti. L’unico motivo era che la negazione del pos fosse solo una mossa per aumentare il consenso in campagna elettorale».

Lo ha detto l’ex ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, durante la sua testimonianza al processo Open Arms.

«Non ci furono mai riunioni informali o formali prima della concessione del Pos, in alcuni casi le riunioni informali si tennero dopo il rifiuto del porto sicuro che venivamo a sapere dai media», ha spiegato Di Maio rimarcando poi che «il rilascio del Pos non era subordinato alla redistribuzione dei migranti. Non c’era nessun automatismo politico».

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