
Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha criticato la norma sui debiti delle società sportive perché in questo modo il governo «favorisce le società del mondo dorato della serie A. Noi tutti siamo tifosi, per carità. Il calcio è un po’ la religione laica dell’Italia. Ma non prendiamo in giro gli italiani: quell’intervento costa e costa all’incirca 900 milioni, che corrispondono più o meno alla cassa che hanno fatto sul reddito di cittadinanza».
Conte fa riferimento alla cosiddetta norma «salva-calcio», relativa ai versamenti, sospesi per il Covid, che il mondo dello sport potrà adesso versare in 60 rate.