
Il dottor Franco Berrino in un nuovo articolo per il Corriere della Sera spiega come il DNA sia influenzato dall’ambiente in cui viviamo, dal cibo che mangiamo e dalle nostre abitudini di vita.
Secondo il medico, il nostro stile di vita interagisce con i nostri geni e influenza lo stato di salute.
In particolare, fa sapere Berrino: «La curcuma, il resveratrolo dell’uva, i composti solforati dei cavoli, ad esempio, attivano l’enzima DNA metiltransferasi, che metila il DNA, mentre i polifenoli del tè verde e quelli della soia, il licopene dei pomodori e i composti solforati dell’aglio ne bloccano l’azione. Analogamente i composti dei cavoli, dell’uva e dell’aglio attivano l’acetilazione degli istoni e altri composti la disattivano».
Inoltre, «la nostra attività fisica influenza la metilazione del DNA e persino la nostra vita spirituale, la meditazione, agisce sull’acetilazione degli istoni», mentre «una dieta troppo ricca di glucosio inibisce la produzione di microRNA16, che riduce la proliferazione cellulare (mir16 è disattivato in molti tumori)», scrive ancora Berrino.