
«Le parole del segretario del Pd, Enrico Letta, pronunciate con grande sprezzo del ridicolo sono di una gravità inaudita».
Lo ha scritto in una nota il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè.
«Giustificare un accordo purchessia con la sinistra estrema non per andare al governo ma per arginare, a suo dire, un’emergenza democratica, è – questo sì – eversivo. Di fatto, Letta non ha aperto la campagna elettorale: ha dichiarato lo stato di guerra contro la coalizione avversaria legittimamente candidata a guidare l’Italia», ha spiegato il parlamentare azzurro.
«La dialettica politica, anche aspra, è un conto ma definire alcuni partiti fuori dall’alveo della Costituzione descrive la disperazione che alberga in Letta. Questo fronte dell’ipocrisia verrà sepolto dalle loro enormi contraddizioni», ha aggiunto Mulè.
Che dire tutti i partiti concentrati solo x il potere tra questi tutta la vecchia nomenclatura tranne il movimento 5* e da spazzarli via x il bene del paese visto che giorno dopo giorno stanno mettendo all asta la nostra bella Italia.