«Siamo andati via perché su una questione fondamentale come la politica estera non erano ammesse ambiguità. La posizione dell’Italia non potevano essere messe in discussione le alleanze storiche del Paese vanno salvaguardate».

Lo ha dichiarato il senatore ex M5S Primo di Nicola, capogruppo al Senato di Insieme per il Futuro, il nuovo gruppo parlamentare guidato da Luigi di Maio.

«La collocazione del Paese è un prerequisito per la politica interna. Noi parliamo con tutti perché sono tutti amici? Dimissioni? Il M5S, era prevedibile, avrebbe conosciuto una evoluzione complicata. Noi siamo una parte dell’evoluzione. Cambiano i contenuti e le regole e si rischia di dare sempre risposte vecchie. A me non sono piaciuti gli estremismi, non c’era bisogno di introdurre un codice di linguaggio per capire che quando si fa la politica non c’è bisogno di grida o forzature. È un cambiamento di stile da vivere insieme e mi auguro che tutti si rendano conto che anche il linguaggio è importante», ha concluso Di Nicola.

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