
«No alla proroga dello stato d’emergenza e cancellazione immediata dell’obbligo di mascherina all’aperto. Dal premier Draghi ci saremmo aspettati una presa di posizione netta su questi due temi ma non è arrivata».
Lo ha scritto in un post su Facebook la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
«Entrambe le decisioni rimangono sospese: la prima viene rimandata a ridosso del 31 luglio, la seconda rimessa ad un parere del Cts. Il risultato è che, mentre Francia e Spagna hanno già deciso lo stop, l’Italia continua a perdere tempo. Clamorosa marcia indietro sulla vaccinazione eterologa: la raccomandazione perentoria annunciata in conferenza stampa pochi giorni fa dal Governo non c’è più e arriva la libertà di scelta. Un Esecutivo che naviga a vista e che continua ad alimentare confusione e incertezza tra i cittadini», ha spiegato Meloni.
In un altro post sul social network, Meloni ha attaccato il Ministro della Salute Speranza scrivendo che è «sempre più scandaloso» in quanto ieri «in conferenza stampa dichiara che: “In questo momento non c’è una previsione di altro tipo sull’obbligatorietà” dei vaccini. In questo momento? Non giochiamo! Il Governo si dia una calmata, non siamo (ancora) la Corea del Nord dove i Ras al potere dispongono del popolo come fossero schiavi o bestie. L’obbligo vaccinale non è contemplato dalla nostra Costituzione. Speranza se ne faccia una ragione. Non è (ancora) ministro di un regime totalitario».