M5S, Conte: «Riconoscere errori e toni usati in passato, ma il principio di legalità e il valore dell’etica pubblica sono inossidabili»

«In questo nuovo corso del Movimento 5 Stelle `riconoscere come errori alcuni toni e alcuni metodi usati in passato – come ha fatto Luigi Di Maio – vuol dire segnalare, anche all’esterno, alcuni fondamentali passaggi di questo importante processo di maturazione collettiva, che avrà al suo centro, sempre e comunque, il rispetto della persona, nella sua dimensione individuale e sociale, perché non ammettiamo una “ragione” superiore alla quale sacrificare la dignità dell’essere umano e la tutela effettiva dei suoi diritti e libertà fondamentali».

Lo ha scritto in un post su Facebook il leader in pectore del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

«È fondamentale ricordare che il rispetto della persona e della sua dignità va coniugato con i principi della trasparenza, della lealtà, del rigore etico, da sempre fondamentali per il M5S. Perché il Movimento sta maturando, certo, ma non archivierà la forza e il coraggio delle sue storiche battaglie per cambiare il Paese. Saremo una forza aperta, accogliente. Ma anche intransigente nella misura in cui non ci renderemo disponibili a negoziare i nostri principi e a scolorire i nostri valori. Il principio di legalità e il valore dell’etica pubblica per la nostra comunità politica sono valori inossidabili», ha sottolineato l’ex premier.

1 comment on “M5S, Conte: «Riconoscere errori e toni usati in passato, ma il principio di legalità e il valore dell’etica pubblica sono inossidabili»
  1. Lucia De vito ha detto:

    Sinceramente sono tutte belle parole, ma di concreto ho visto ben poco ed e’ per questo anche che ho tralasciato un po’ il mio interesse per la politica e chi la giostra.
    Quello che si sente ,si dice e si fa e’ un po’ contraddittorio e confusionale .Sembra di avere la testa in un frullatore,non si capisce più chi vale e chi no,si cerca di dare fiducia in base alla persona ,all’ esperienza,la professionalità alle idee… …,ma poi …Chi sa ?

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