Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da “Ascolta la Notizia”.

Facciamo il punto sulla pandemia di Covid-19.

Questa settimana il numero di contagi di coronavirus registrati nel mondo hanno superato quota 75 milioni.

Sono i dati del conteggio della Johns Hopkins University di Washington sui casi individuati in tutto il mondo, aggiornato a venerdì 12 dicembre 2020.

Gli Stati Uniti sono sempre il Paese più colpito con più di 17 milioni di contagi. Seguono l’India, con quasi 10 milioni di casi, Brasile, Russia e Francia.

In un comunicato il direttore dell’Oms Europa Hans Kluge ha sottolineato che «non vale la pena» uscire, rischiando di infettarsi.

«C’è una differenza tra ciò che è permesso fare e ciò che dovreste fare. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, la trasmissione del Covid in gran parte dell’Europa rimane intensa e diffusa. Ci sono stati quasi 23 milioni di casi quest’anno», ha spiegato Kluge. «Ricordate che la cosa più sicura da fare è restare a casa», ha avvertito.

Concentriamoci ora sull’Italia.

Nel periodo 25 novembre-8 dicembre, «l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,86 (con un range tra 0,79 – 0,94). Si riscontrano valori di Rt puntuale inferiore a 1 in 16 Regioni e province autonome. Di queste, 15 hanno un Rt puntuale inferiore a uno anche nel suo intervallo di credibilità maggiore, indicando una diminuzione significativa nella trasmissibilità».

È quanto si legge nella bozza del report del monitoraggio settimanale (7-13 dicembre) dell’epidemia di Covid-19 dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della riunione con il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia e le Regioni, ha dichiarato che «la buona notizia di questa settimana è l’accelerazione della campagna vaccinale».

«Noi siamo ottimisti sul fatto che il 21 l’Ema e il 22 l’Aifa possano approvare il percorso del vaccino Pfizer-BionTech e questo possa metterci nelle condizioni di avere le primissime vaccinazioni al personale sanitario nel nostro Paese. Come sapete il 6 gennaio poi l’Ema valuterà il secondo vaccino anti-Covid di Moderna e questo ci metterà nelle condizioni di allargare la nostra campagna di vaccinazione», ha affermato Speranza.

Chiudiamo con l’economia.

«La pandemia chiude male il 2020 e zavorra il 2021».

È l’avvertimento lanciato dal centro studi di Confindustria nel rapporto mensile ‘congiuntura flash’ di dicembre.

I servizi sono «di nuovo in rosso» e «regge a fatica l’industria», ha rilevato il rapporto.

«Il forte rimbalzo nel terzo trimestre (+15,9%) ha sostenuto il Pil italiano di quest’anno, ma la seconda ondata di epidemia da fine estate e le restrizioni per arginarla fanno stimare un nuovo calo nel quarto. Ciò causerà un trascinamento statistico peggiore al 2021, che parte più basso». Il risultato «è una minore caduta nel 2020, ma meno rimbalzo l’anno prossimo», hanno fatto sapere da Confindustria.

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