Covid, Piero Angela: «Capisco chi ha paura, ma penso che dovrebbero temere più la malattia che il vaccino»

«Capisco la loro paura, ma penso che dovrebbero temere più la malattia che il vaccino. Lo dicono i numeri: 60mila morti. L’alternativa è non vaccinarsi e lasciare che il virus circoli sempre più, aumentando la sua forza e quindi anche il rischio di ammalarsi».

Queste le parole di Piero Angela in un’intervista a “Repubblica”.

Quanto alle voci che circolano soprattutto in rete del fatto che il vaccino potrebbe modificare il Dna delle persone, il divulgatore scientifico ha spiegato: «Forse mescolano informazioni molto diverse. Esiste la tecnica Crispr, premiata quest’anno anche con il Nobel, che sfruttando un meccanismo batterico, taglia e incolla sequenze di codice genetico. Ma il vaccino basato sul Rna è una cosa totalmente diversa e gli esperti sanno benissimo come manipolare queste molecole».

«Farò il vaccino. Io mi fido. Dopo medici e infermieri dovrebbe toccare ai vecchietti, categoria nella quale rientriamo io e mia moglie. Ci vaccineremo appena possibile, sperando che funzioni», ha fatto sapere Piero Angela.

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