Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da “Ascolta la Notizia”.

Facciamo il punto sulla pandemia di Covid-19.

Questa settimana il numero di contagi di coronavirus registrati nel mondo ha superato quota 56 milioni.

Sono i dati del conteggio della Johns Hopkins University di Washington sui casi individuati in tutto il mondo, aggiornato a venerdì 20 novembre 2020. Gli Stati Uniti sono sempre il Paese più colpito con più di 11 milioni di contagi. Seguono l’India, con più di 9 milioni, Brasile, Francia e Russia.

Hans Kluge, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’Europa, durante un briefing sulla situazione della pandemia, ha dichiarato che «grazie all’adesione al comportamento di riduzione del rischio» da Covid-19, «i nuovi casi settimanali» di coronavirus nel Vecchio Continente «sono diminuiti da oltre 2 milioni a circa 1,8 milioni di casi la scorsa settimana».

Kluge ha anche detto che «se il 95% delle persone indossasse la mascherina, i lockdown non sarebbero necessari». «La mascherina non è affatto una panacea e deve essere combinata con altre misure. Tuttavia, se l’uso delle mascherine raggiungesse il 95%, i lockdown non sarebbero necessari. Se invece l’utilizzo di queste protezioni è pari o inferiore al 60%, è difficile evitare le chiusure», ha spiegato.

Concentriamoci ora sull’epidemia di Covid-19 in Italia.

Il meccanismo della suddivisione del Paese in tre zone, rossa, arancione e gialla «non è in discussione fino al 3 dicembre».

Lo ha fatto sapere in settimana il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia.

Quanto alle feste natalizie, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha già chiarito che «dobbiamo predisporci a un Natale più sobrio rispetto al passato». «Veglioni, festeggiamenti, baci, abbracci: questo non è possibile. Occorre buon senso. Una settimana di socialità scatenata significherebbe pagare a gennaio con un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi, stress sulle terapie intensive: non ce lo possiamo permettere, sarebbe folle», ha sottolineato il premier, augurandosi comunque che durante le feste «l’economia possa svilupparsi» e «che si possano fare acquisti e scambiare doni».

I medici morti per Covid-19 in Italia sono 202. Lo ha reso noto giovedì scorso la Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo). L’ultima vittima del coronavirus è Alessandro Fiori, medico di medicina generale di Sassari. Gli infermieri deceduti sono, finora, 49.

Chiudiamo con la politica.

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, 68 anni, di Forza Italia, è stato arrestato giovedì 19 novembre e posto ai domiciliari dai carabinieri con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso.

Secondo l’accusa, i rapporti di Domenico Tallini con la cosca Grande Aracri avrebbero riguardato la costituzione di una società, con base a Catanzaro, finalizzata alla distribuzione all’ingrosso di prodotti medicinali mediante una rete di punti vendita costituiti da farmacie e parafarmacie.

Il provvedimento è nato grazie a due attività investigative, sviluppate dai carabinieri di Catanzaro e Crotone, dirette e coordinate dal procuratore Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e dai sostituti procuratori Paolo Sirleo e Domenico Guarascio.

Il Presidente della commissione Antimafia Nicola Morra ha commentato la notizia su Facebook: «Vi ricordate le ultime regionali calabresi, a gennaio 2020? Questo signore, attuale Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, di Forza Italia, in virtù del codice di autoregolamentazione della Commissione Antimafia, risultava impresentabile», ha fatto notare.

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha fatto sapere di aver «mandato gli auguri di buon lavoro a Gratteri: persona seria che conosco bene, quando c’è da fare pulizia lui è una garanzia». «Tallini mi ha attaccato molte volte. Spero che questa vicenda spinga a fare presto, che scelga un calabrese come commissario», ha aggiunto Salvini

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