Cacciari: «È intollerabile che questa crisi la paghi metà della popolazione italiana. Spero che presto arrivino agli statali»

«Voglio dire ai miei colleghi dello stato e del parastato, prima o dopo arriveranno a voi, per forza. E io spero che ci arrivino presto, perché è intollerabile che questa crisi la paghi metà della popolazione italiana».

Così Massimo Cacciari intervenendo in collegamento con Piazzapulita. 

«La strategia è cercare di tenere la gente a casa, passando per la linea di minore resistenza. Cerchiamo di tenere aperte fabbriche e industrie, chiudiamo bar e ristoranti: è del tutto ‘casual’. Sono interventi privi di logicità, è palese la contraddittorietà di tre quarti di questi provvedimenti», ha osservato il filosofo.

«Se vogliamo evitare catastrofi sociali, ci devono essere provvedimenti di aiuto e di sostegno alle categorie più colpite che sono la metà di questo paese. Servono interventi precisi e rapidi, altrimenti il paese scoppia. Non è possibile tenere la gente a zero euro al mese o a 700 euro al mese. Chiedo al governo cosa intende fare. Governo, vuoi dirmi se farai questi interventi e dove andrai a cercare le risorse?», ha domandato Cacciari.

9 comments on “Cacciari: «È intollerabile che questa crisi la paghi metà della popolazione italiana. Spero che presto arrivino agli statali»
  1. Maria Zambon ha detto:

    Ricordate al filosofo degli stivali che la gente che stà lavorando bisogna pagarla.
    Non decide il lavoratore se sospendono il suo lavoro in questo periodo o meno. Lui tira la carretta e basta.
    E che taccia, visto che ha abbondantemente mangiato 10 anni da sindaco. E non con una paguccia da dipendente
    Anzi: perchè non fa una oblazione volontaria visto che c’è?
    Basta agitatori di professione: ce ne sono già abbastanza di ultras in piazza a mettere le persone una contro l’altra.
    Vergogna

    1. Bravo!!!!! Questo qui con la pancia piena ancora parla….. Cosa ha fatto di buono lui sul Mosè e per l’Italia??? Ha sempre solo criticato per dire il lunedì il contrario di ciò che ha detto il sabato 🤣🤣🤣🤣🤣 risicolo…..

  2. alberto serra ha detto:

    Ma lo mettiamo in naftalina una volta per sempre questo arruffapopoli?
    Sentenziare da una poltrona di velluto, ben protetto e con vecchie prebende assiucurate. Che pena.
    A chi portiamo via stipendio: magari a quelli che stanno mandando avanti il Paese?
    Tacere invece di sparare populismi da bar. Si fa più bella figura.
    Chi se lo ricorda nel ’69 a fare le strategie dalla control room e mandare avanti gli operai sulla front line?
    Un G. B. Gianquinto di buona memoria, quello sì che era degno.
    Bene, avete fatto il vostro live-show sensazionalistico. Ora rimettetelo in armadio.

  3. Bravo!!!!! Questo qui con la pancia piena ancora parla….. Cosa ha fatto di buono lui sul Mose e per l’Italia??? Ha sempre solo criticato per dire il lunedì il contrario di ciò che ha detto il sabato 🤣🤣🤣🤣🤣 ridicolo…..

  4. carlo perrone ha detto:

    Perchè non lo va a dire ai dipendenti comunali di Milano, costretti a tornare a lavorare negli uffici in massa, piuttosto che in smart working, e regolarmente ammalatisi di conseguenza?
    Bravo, bravo, tanto Brunetta gli ha già spianato la strada: i lavoratori pubblici tutti carogne.
    Che si ricordi che sono gli unici che PAGANO LE TASSE sicuramente con trattenuta del 40% sul reddito e quindi GIA’ CONTRIBUSCONO, e come, alle mancette che ora elargisce il governo agli altri. E SENZA possibilità di ENTRATE IN NERO, caro mio: niente scontrini, fatture, ricevute NON RILASCIATE quindi niente tesoretti da parte in banca.
    Attaccare il cervello prima di parlare.

  5. Mariapia ha detto:

    Tassati come minimo al 43%, forniamo servizi essenziali. Forse Cacciari sogna un’Italia dove la plebe lavora per un pugno di riso e tace, e gli oligarchi come lui diventano sempre più ricchi. Prendiamo le risorse con una patrimoniale, e poi vediamo se è contento del maggior contributo che dovrebbe dare.

  6. Damiano Gravante ha detto:

    Il lavoratore autonomo, privo di qualsiasi tutela e ammortizzatore, puó essere massacrato a proprio piacimento, ma guai a toccare l’iper tutelato e strapagato ( rispetto al lavoro svolto) dipendente statale. Scattano come una molla la triade sindacale e i ben noti compagnucci.

    1. Paolo Peris ha detto:

      Si, dai, togliamo lo stipendio ai dipendenti pubblici, cosi poi le tasse LE DOVRANNO PAGARE GLI AUTONOMI !!! Dai che provano il brivido di mantenere Sanita, servizi vari etc etc etc. Dai, sarebbe una bella novità!.
      Basta mucche sicure da mungere.

      Per fare un esempio , il locale storico in centro a Torino che, poveretto, piange, non si è.messo via una lira/euro in più di cento anni.
      Andatela a raccontare agli idioti.
      È vero, vergogna!

  7. Carlo Nastasi ha detto:

    Abbiate pazienza: troppi anni di pittura nera per capelli e qualcosa deve essere passato sotto…Ci arriva anche un bambino che sono sparate ad hoc per mettere gli uni contro gli altri.
    Caro Sgarbi della gondoletta, chi paga i 35 euro al giorno più cellulare e tutto il resto a quelli dei barconi poi?
    Meditate gente, meditate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *