
Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da “Ascolta la Notizia”.
Facciamo il punto sulla pandemia di Covid-19.
Questa settimana il numero di contagi di coronavirus registrati nel mondo hanno superato quota 41 milioni.
Sono i dati del conteggio della Johns Hopkins University di Washington sui casi individuati in tutto il mondo, aggiornato a venerdì 23 ottobre 2020. Gli Stati Uniti sono sempre il Paese più colpito con quasi 8 milioni e mezzo di contagi. Seguono India, con oltre 7 milioni e mezzo di casi, Brasile e Russia.
Concentriamoci ora sull’epidemia di Covid-19 in Italia.
Sono 19.143 i nuovi casi di coronavirus registrati tra giovedì e venerdì in Italia. 91 i morti. I tamponi eseguiti sono stati 182.032 tamponi, con un incremento di 11.640 rispetto ai 170.392 della giornata precedente. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 1049, con un aumento di 57 unità. Lo ha reso noto il ministero della Salute.
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato che si deve fare «l’ultimo tentativo per bloccare l’esplosione del contagio, quindi dobbiamo chiudere tutto per un mese, per 40 giorni, per frenare l’esplosione del contagio».
Il premier Giuseppe Conte, in un videomessaggio per il Festival del Lavoro 2020, ha affermato che condivide «la crescente preoccupazione per l’aumento dei contagi» ma bisogna «scongiurare un secondo lockdown generalizzato». Anche secondo Ranieri Guerra, rappresentante dell’Organizzazione mondiale della sanità nel Comitato tecnico scientifico, bisogna evitare una chiusura generalizzata «perché provocherebbe rivolte armate». «Le persone sono state sfinite dai tre mesi di lockdown», ha sottolineato il professore.
Nel frattempo oltre cento scienziati, hanno lanciato un appello al capo dello Stato, Sergio Mattarella, e al premier Giuseppe Conte affinché assumano «provvedimenti stringenti e drastici nei prossimi due o tre giorni per evitare che i numeri di contagi da coronavirus in Italia arrivino inevitabilmente, in assenza di misure correttive efficaci, nelle prossime tre settimane, a produrre alcune centinaia di decessi al giorno».
Chiudiamo con la tecnologia.
«Notizie di stampa hanno, nei giorni scorsi, riportato il caso di alcune ragazze vittime di un particolare tipo di “deep fake”, cioè video e immagini realizzati attraverso delle app che consentono di trasformare il volto, la voce e il corpo delle persone, creando veri e propri “falsi”. Le ragazze si sono ritrovate, a loro insaputa, “spogliate” su Telegram dopo che alcuni utenti avevano manipolato le loro foto usando un programma informatico – derivato da un software chiamato “DeepNude” – disponibile sul canale social e che impiega l’intelligenza artificiale per ricostruire l’aspetto che avrebbe il corpo sotto gli indumenti».
È quanto si legge in una nota diffusa dal Garante della Privacy
«Preoccupato per gli effetti prodotti dal software e dalla sua diffusione tra gli utenti del social, il Garante per la protezione dei dati personali – composto da Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia, Guido Scorza – ha deciso di aprire un’istruttoria nei confronti di Telegram, social già oggetto di un’attività di verifica da parte dell’Autorità», ha reso noto il Garante.