
«C’è stata un’emergenza, ma mi sembra evidente che l’emergenza è stata abbondantemente sfruttata a livello globale da chi ci guida e ci comanda per tenerci buoni e zitti sotto, e gli artisti, in questo, si sono ancora una volta dimostrati tutti molto impauriti e pronti a seguire la scia, ce ne fosse stato uno che, a rischio di prendersi critiche, si sia esposto».
Queste le parole del cantante Enrico Ruggeri in un’intervista concessa a TPI.
«Guarda, alzo il tiro, dopo aver citato Stalin vado oltre, pensiamo ai partigiani, quelli per ricordare i quali, il 25 aprile, in tanti hanno cantato Bella ciao dal balcone, perché durante il lockdown usava così, pensi che quei giovani sarebbero andati sui monti a rischiare di morire, in alcuni casi proprio a morire se avessero messo la loro salvaguardia, la loro salute, prima del valore sacro della libertà?» ha domandato Ruggeri.
Diocristo e io che credevo almeno tu ti fossi salvato dall’idiozia. Niente da fare, abbiamo perso pure te.
La prima volta che ho visto Sanremo l’ho visto x voi Decibel. Gli unici a suonare musica. Oggi ancora sei l’unico. Unico Artista libero. Una volta la musica era la ribellione era la libertà era l’espressione dei giovani contro le politiche degli affari. Ora non so più cosa sia. Grazie Enrico.
Bravissimo. Ogni emergenza è sfruttata dal potere di turno per controllare sempre meglio la popolazione e restringere le libertà. Ignora il bestemmiatore che ti ha insultato a commento delle tue parole e lascia andare nella loro direzione bel pecore che adorano il loro padrone di turno.
Spero che ti prenda il Covid come L ho preso io… te lo auguro con tutto il cuore…. dopo che sarai stato sotto respiratore senza sapere se chiudendo gli occhi, il mattino dopo li avresti potuti riaprire, magari vedrai La cosa in maniera diversa. Magari senza lockdown saresti tre metri sotto terra e c avresti risparmiato questa perla di saggezza
D’accordissimo. Tanti tanti idioti che dovrebbero provare la terapia intensiva…..e se c’è una giustizia divina…..
Tutti questi artisti che parlano convinti di essere portatori di verità solo perché hanno avuto la fortuna unita alle doti e alla bravura di avere avuto successo
Ricordatevi che il vs giudizio vale uno e prima di aprire la bocca 👄 riflettete sulle tragedie avvenute ,non sono canzonette
Ruggeri: qualità musicali indiscutibili…esternazioni da dimenticare, il paragone con i Partigiani senza il minimo senso
Adalgisa.
La libertà e certo un dono preziosissimo, ma troppo spesso dimentichiamo che non possiamo crederci in diritto di danneggiare gli altri per le nostre libertà, ho usato volontariamente il plurale, la libertà ha un significato, le libertà sanno più di licenza. pensaci Enrico, ti ho sempre apprezzato come artista ma su queste dichiarazioni ti confesso che apprezzo molto meno l’uomo.
Penso ai 35000 morti solo in Italia, penso ai tanti nonni morti che magari mantenevano figli e nipoti con la propria pensione. Chi nega non ha problemi economici vedo….
difendere la propria vita è sempre più impegnativo …. i virus, che non sono organismi viventi, non hanno mai ucciso nessuno. Per riflettere e capirli meglio leggi questi articoli della rivista SCIENZE
I virus non ammazzano? Ma sta delirando? Solo per l’influenza (virus) ne muoiono migliaia all’anno in Italia!
Per me sei un coglione!
Un personaggio pubblico che fa di queste affermazioni non può essere diverso da come ti ho definito!
Peccato perché certe tue canzoni mi facevano pensare di te in altro modo!
A me mi pare proprio na strunzata.Ruggè stavolta hai toppato.Alla faccis di wuelli meno fortunati che il virus l’hanno preso.Braccia rubate all’agricoltura.
Finalmente, credevo che il mondo della musica fosse solo un mondo emotivo lontano dalla razionalità. L’indifferenza degli italiani occupati nelle chat, telequiz, telenovele, happy-hour, gossip …. è il risultato del provincialismo dei media. Il mondo sta cambiando ma gli italiani sono sempre gli stessi, usare la ragione per comprendere la epocale rivoluzione in corso è faticoso e sottrae tempo …. meglio affidare lo proprie scelte al potente di turno. …. Queste indifferenze ricordano molto quelle dell’avvento del fascismo. Complimenti Ruggeri
grazie Enrico,
Tu e Andrea Bocelli siete esempio di sincerità e non asservimento, vorrei che altri vostri colleghi artisti riuscissero a fare altrettanto.
grazie.