
«La malattia da Sars-Cov-2 è oggi molto diversa da quella vista a marzo non solo in Italia, ma anche negli Stati Uniti e in Spagna. Come riportato dal quotidiano sudafricano ‘Southern Times’, anche i colleghi dell’Università di Pittsburgh e dell’Arizona, oltre che di alcune università spagnole hanno osservato che il virus ha perso forza, è più debole e alcuni geni che c’erano all’inizio (probabilmente quelli che lo rendevano più aggressivo e letale) ora non ci sono più».
Lo ha sottolineato con un post su Facebook Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova.
«Ora che le stesse cose che alcuni medici italiani stanno ripetendo da settimane, le dicono anche studiosi stranieri, speriamo che tutti si convinceranno del cambio che questa malattia ha avuto. A questo punto mi pare un dato di fatto», ha ricordato Bassetti.