App Immuni, prof. Galli: «Io non l’ho ancora scaricata e non so se mi è utile farlo»

«Per fortuna l’Italia è piena di persone curiose, io non l’ho ancora scaricata e non so se mi è utile farlo, sono ancora in un reparto pieno di pazienti e mi suonerebbe in continuazione. Non so se sarà indicata per chi lavora in ospedale ma mi informerò, sarei ancora più lieto se gli italiani accettassero di buon grado di fare il test proposto dalla Croce Rossa per il test epidemiologico nazionale che ritengo molto utile. Posso dire orgogliosamente che stiamo finendo la rilevazione a Castiglione d’Adda con una grande partecipazione della popolazione»

Così il professor Massimo Galli, direttore delle malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, intervenendo durante l’edizione serale del Tg4, a proposito di “Immuni”, applicazione gratuita per smartphone promossa dal ministero della Salute per aiutare il monitoraggio e il contenimento dell’epidemia di Covid-19 attraverso il tracciamento dei contatti.

«Il presidente Conte ha detto una cosa molto vera, gran parte della possibilità di rimanere fuori dai guai con distanziamento e mascherina che sono in realtà i due provvedimenti centrali, sta sulle spalle degli italiani e della loro capacità di rimanere attenti», ha aggiunto Galli.

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