
«Stiamo affrontando un’emergenza che è come quella della seconda guerra mondiale, e il bollettino ‘di Guerra’ è simile».
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha commentato così i dati di domenica, giornata in cui si registrano oltre 14mila persone in isolamento fiduciario, oltre 5 mila casi positivi, 1368 ricoverati, 255 in terapia intensiva, 169 decessi e 309 guariti dimessi.
Zaia ha spiegato che «secondo i nostri modelli statistici saremo in trincea ancora per tutto aprile, se saremo bravi potremo anche anticipare questi tempi, poi tra maggio e giugno potremo vedere i primi raggi di sole e finire questa partita con pochi casi sporadici, isolati assolutamente gestibili».
«Il governo ha deciso di predisporre un Dpcm che prevede la chiusura delle aziende e altre attività fino al 3 aprile ed è in linea con quanto chiedevo da tempo. Sono stato criticato quando 15 giorni fa dicevo che si sarebbe dovuti arrivare al coprifuoco, ecco ci siamo arrivati,» ha aggiunto Zaia.
ma lei pensa che gli italiani restino chiusi in casa fino a maggio o giugnio se lo scordi non è possibile rimanere sempre dentro casa prima o poi la gente si stanca e già ora è stanca si pensi cosa accadrebbe se fosse fino a giugnio x un virus liberato dagli americani x una guerra batteriologica siete pazzi se dobbiamo morire almeno lasciatecelo fare a modo nostro e non come volete voi