
«Io sono perché la stretta sulle uscite e sulla mobilità venga inasprita ancora di più. Il 25 marzo scade il decreto. Noi siamo intenzionati a chiedere al Governo ancora più restrizioni».
Così il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia.
Quanto alle persone che negli ultimi giorni hanno violato le indicazioni di sicurezza del governo, Zaia ha detto: «La mia libertà finisce in questo momento dove inizia la tua, quella del mio vicino di casa. Anch’io sono uno che ama correre, e va in campagna dove non troverei nessuno. Non ci vado più».
3 comments on “Coronavirus, Zaia: «Il 25 marzo scade il decreto. Noi siamo intenzionati a chiedere al Governo ancora più restrizioni»”
Signor PRESIDENTE ZAIA e tutti gli scienziati esperti in materia di Virus : Diteci la verita’ – ma quella vera – sulle modalita di contagio da covid19 . Perche’ di ” balle ” ce ne avete raccontato un sacco. Perche’ stando alle drastiche misure prese dal Governo nazionale e quelli regionali , temo che il contagio non avvenga solo nel modo in cui ce lo avete raccontato. E non sono solo i pazienti anziani e debilitati a morire o ammalarsi gravemente. Dite la verita’ e allora tutti vi ubbidiranno. Infine dovete porre la parola FINE agli sbarchi di immigrati clandestini .Se volete essere seri.
i terroni infermieri siciliani anno dichiarato dimissioni di massa mentre i nostri lavorano 18 ore al giorno il tutto perché non anno mascherine vogliamo capire che siamo stanchi di prese in giro
In tutti i paesi e città ci sono persone che vanno a fare la spesa tutti i giorni e a fare passeggiate.
Se le restrizioni fossero osservate secondo me sarebbero giuste. Ma per la superficialità di alcuni che devono andare a comprare le sigarette e il pane tutti i giorni siamo nella merxxa