
Facciamo il punto sull’emergenza coronavirus in Italia.
«Purtroppo è scoppiata un’altra emergenza a Lodi».
Lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana all’Aria che tira su La7 parlando di coronavirus
«A Lodi improvvisamente nel pomeriggio» di giovedì «c’è stato un affollamento di ricoveri: 51 ricoveri gravi di cui 17 in terapia intensiva. Lodi non ha un numero sufficiente di camere di terapia intensiva per cui sono stati trasferiti in altre terapie intensive della Regione», ha spiegato Fontana, che ha aggiunto: «Se si ridesse meno della mascherina e si guardasse il problema più attentamente credo che sarebbe saggio».
In Italia è coinvolto dall’epidemia del coronavirus lo 0,1% dei comuni, le persone in quarantena sono lo 0,089% della popolazione totale e il territorio italiano in isolamento è lo 0,01%: sono i numeri diffusi dal ministro degli Esteri Di Maio.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al trentesimo anniversario di Telethon al Quirinale, ha dichiarato: «La conoscenza aiuta la responsabilità e costituisce un forte antidoto a paure irrazionali e immotivate che inducono a comportamenti senza ragione e senza beneficio, come avviene talvolta anche in questi giorni».
Passiamo alla situazione all’estero.
Primo caso di coronavirus in Nigeria. Si tratta di un italiano rientrato da Milano il 25 febbraio. Il ministero della Salute nigeriano ha reso noto che «il paziente è ricoverato in ospedale nello stato di Lagos in condizioni stabili e non presenta sintomi preoccupanti».
Sono stati diagnosticati due casi anche in Irlanda del Nord e in Galles, entrambi su persone provenienti dal Nord Italia, secondo quanto riportato dalla Bbc.
Anche in Olanda c’è stato il primo caso: una persona che era rientrata dall’Italia settentrionale. Primo caso anche a Nizza: una donna rientrata da Milano: lo ha annunciato il sindaco della città, Christian Estrosi.
Chiudiamo con la politica.
La presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha dichiarato che il partito da lei guidato «considera il Governo Conte una esperienza fallita ed è pronto a presentare una mozione di sfiducia al governo per verificare se ci sia ancora una maggioranza che lo sostiene. Ma insistiamo nel dire che la soluzione per il dopo Conte, a nostro avviso, sono libere elezioni».
«È inaccettabile che, usando persino il coronavirus, ogni scusa in Italia sia buona per impedire agli italiani di votare. Ogni altra ipotesi che si dovesse mettere in campo non ci troverebbe d’accordo,» ha aggiunto Meloni.
Il leader della Lega Matteo Salvini ha scritto su Facebook che «centinaia di migliaia di Italiani dovranno pagare migliaia di euro per Equitalia».
«Vista la crisi,» – ha ricordato – «la Lega aveva chiesto un rinvio per aiutare tante famiglie in difficoltà, ma dal governo Conte nessuna risposta. Vergogna!».
Il ministro degli Esteri ed ex capo politico del M5S, Luigi Di Maio, ha attaccato la Lega a Pomigliano d’Arco: «Qualche giorno fa la Lega diceva ‘chiudiamo tutto’ e adesso dice ‘apriamo tutto’. La Lega deve mettersi d’accordo con se stessa. Basta campagne elettorali sul coronavirus». Così. “Apriamo tutto da chi voleva sospendere Schengen determina una certa confusione nella Lega si mettano d’accordo tra il vertice e coloro che amministrano con responsabilità sul territorio. Non abbiamo bisogno di campagne elettorale sul coronavirus,» ha aggiunto.