“Dato che le risorse per la Manovra 2020 non sono ancora del tutto definite, Italia Viva propone l’abolizione totale di Quota 100”.
Lo ha affermato il deputato Luigi Marattin, che ha spiegato: “In sua sostituzione proponiamo di rendere strutturale l’Ape Social, per consentire il prepensionamento a chi ha svolto lavori gravosi”.
La replica del ministro del Lavoro Nunzia Catalfo non si è fatta attendere: “Quota 100 non si tocca. È una misura sperimentale che scade nel 2021 e come tale va portata a termine senza fare modifiche. Con i sindacati mi sono impegnata espressamente ad avviare subito un confronto su come rendere il nostro sistema pensionistico più equo. Lo faremo e proprio per questo le cose restano come stanno,” ha dichiarato Catalfo.
Signor Marsattin mi permetto di scriverle in merito ad alcune sue dichiarazioni relative alla quota 100. Ma lei lo sa che ci sono migliaia di persone che dopo 40 anni di lavoro hanno accettato le mobilità aziendali perché stanchi e che sono in Naspi in attesa di andare in pensione? E questo accordo sulla mobilità è stato condiviso tra grande aziende nazionali e sindacati di settore. Lei lo sa che se blocca quella legge queste migliaia di persone in disoccupazione o Naspi diventerebbero tutti esodati e senza alcuna forma di reddito per più di 5 anni?…..prima di fare terrorismo e spaventare i cittadini in merito a questa legge si informi all’Inps sui numeri perché così facendo la gente si spaventa al pensiero di diventare un esodato e senza reddito. Grazie.
Il delirio Renziao è contagioso…….
Espongo il mio problema io ho 63 anni con 35 anni di contributi interi e disoccupato mi dica lei che devo aspettare i 67 anni e nel frattempo come vivo??? aspetto la sua.