
Il mercato del lavoro «permette paghe di due euro all’ora e tollera la presenza di situazioni di vero e proprio sfruttamento dei lavoratori. La povertà tra chi fa lavori manuali è al 12 per cento. Abbiamo perciò disperatamente bisogno di un salario minimo».
Così l’ex presidente dell’Inps, Tito Boeri, in un commento su Repubblica.
Boeri scrive poi che è stata «grave colpa di tutti – partiti e sindacati in primis – aver ignorato il problema così a lungo».
Secondo l’ex numero uno dell’INPS, i 5Stelle, che hanno presentato la proposta per il salario minimo a 9 euro all’ora, «pur avendo chiesto e ottenuto di inserire il salario minimo come primo punto della parte lavoro nel programma di governo e averne fatto una propria bandiera, hanno presentato un disegno di legge in Parlamento che non ha nulla a che vedere con il salario minimo».
Boeri scrive poi che è «meno ipocrita l’atteggiamento della Lega che dice esplicitamente di non volere un salario minimo, forse anche perché una parte del suo elettorato di riferimento vive dello sfruttamento della manodopera, soprattutto di quella immigrata».
Il problema è semplice che tutti ignorano controllare tutti gli stranieri che lavorano IN ITALIA, prima gli assumono e poi prendono la disoccupazione vengono pagati con i soldi del INPS restando in Italia a nero e nessuno fa niente. C’è chi lavora 51 giornate a l anno e poi si mettono in malattia e prendono soldi dal INPS e quando controllate tutto questo schifo.
Sei solo appena appena razzista😡
Dato che lei signor boeri dice salario minimo ai metalmeccanicie in generale bene allora cominciamo da lei e quelli come lei 1300 euro al mese per lei per sua moglie e tutti gli amici suoi della cata e fatto questo dopo tochera a noi ma se non fai queto vai tapparti la bocca e smettila di dire cazzate per piacere perche gli italiani ne abbiamo le palle piene di voi cialatani e finti buonisti le aguuro una buona serata a lei e famiglia