Di Battista: «Non dobbiamo avere paura di urlare la verità: l’Europa di oggi è una dittatura finanziaria»

«Il Movimento deve ripartire dal coraggio. Non dobbiamo avere paura di urlare la verità. L’Europa di oggi è una dittatura finanziaria che utilizza il ricatto dello spread per bloccare sul nascere politiche che vanno contro i suoi interessi».

Lo ha scritto su Facebook l’ex deputato del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista.

Questi interessi – ha aggiunto – non «coincidono con quelli dei popoli».

«L’Europa di oggi detesta quei governi che provano a garantire, per esempio, più diritti ai pensionati. L’Europa di oggi lavora per la privatizzazione dei diritti, anche del diritto alla pensione. L’Europa di oggi è schiava di banche e di chi gestisce i fondi pensione privati. L’Europa di oggi ci spinge all indebitamento, distrugge il pubblico per costringere tutti noi a rivolgerci al privato. Non dobbiamo avere paura di dire che i parametri usciti fuori con il Patto di Stabilità e crescita vanno abbattuti. Quei parametri sono stati decisi nel 1997, 22 anni fa. Un’era fa. Fino a che saremo schiavi di quei parametri non potremo mai garantire libertà e sviluppo ai cittadini. È la verità è va detta,» ha spiegato Di Battista.

3 comments on “Di Battista: «Non dobbiamo avere paura di urlare la verità: l’Europa di oggi è una dittatura finanziaria»
  1. Francesco ha detto:

    Io mi domando,se l’italia avesse combattuto la corruzione ed evasione fin dalla discesa in campo di Berlusconi, artefice della prolificazione dell’evasione,l’italia starebbe certamente meglio di ora,io penso che questo ci chiedeva l’Europa, si sa il popolo crede alle balle dei politici, ce lo chiede l’Europa quando fa comodo ,e colpa dell’Europa quando ci devono inchiappxxxxx

  2. Mollo Giovanni ha detto:

    Finalmente,per la prima volta ,ho apprezzato ciò che ha detto DiBattista sull’Europa.e non sono un 5stelle.

  3. Flavio Lanzavecchia ha detto:

    Non sono del 5s ma sicuramente ha ragione. Le cose sono due o cambia il parlamento europeo o bisognerà pensare di uscire dall’Europa. Sicuramente non sarà facile ma è possibile. Ciao

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