
«Non è la prima volta che attraversiamo un momento di difficoltà, sapremo uscirne come sempre. Ad ogni modo restiamo l’ago della bilancia in questo governo».
Lo ha detto il leader 5Stelle e vicepremier, Luigi Di Maio, in un’intervista al “Corriere della Sera” durante la notte elettorale.
«Prendo atto che la nostra gente si è astenuta e attende risposte, e noi queste risposte gliele vogliamo dare» ha affermato Di Maio, che ha ribadito: «Già l’ho detto: non stiamo facendo i 100 metri, ma una maratona e siamo in corsa. Dopo di che non nego che è opportuno tornare ad ascoltare chi stavolta ha deciso di restare a casa».
«Forse al principio siamo stati troppo silenziosi, troppo puri, se questa è una colpa me la prendo. Ma sappiamo di aver fatto tanto, faremo ancora tanto e siamo sicuri che i cittadini lo capiranno,» ha detto ancora Di Maio.
«Non ci sono stati scontri, ma un clima che ha cominciato ad infuocarsi dalla revoca di Armando Siri, indagato per corruzione. E non mi pento di aver chiesto le sue dimissioni. Su certi temi non faremo mai passi indietro. Ad ogni modo ora cominciamo subito a lavorare,» ha concluso.
Grande premier…continuate così..la vostra gente vi ama..ama il vostro coraggio ,la vostra caparbietà e la vostra tenacia…avanti tutta…
Sono d’accordo con Luigi.. prima o poi capiranno che gli slogan non pagano vedi pagliacciate tipo mitra e rosari
PENOSO!!! 🤮
Togliete subito il limite dei 2 mandati per voi, modificate la legge per le Europee per fare si che chi ha pendenze giudiziarie o sia stato condannato non possa candidarsi, promulgare al più presto “inversione dell’onere della prova in difesa dei Cittadini”
Penso che Di Maio ha ragione sul fatto che l’astensione al voto abbia fatto calare il movimento ma no e’solo questo il motivo. A Cosenza non s e’ comportato bene verso i Cosentino che aspettavano trepidanti d’avanti al Teatro per vederlo per stringerle la mano cosa che Salvini ha fatto in ogni piazza