Scoperte cellule staminali della placenta che aiutano il cuore a rigenerarsi dopo un infarto

Un team di ricercatori della Icahn School of Medicine, a New York, ha usato cellule staminali derivanti dalla placenta per rigenerare le cellule del cuore nei topi. Lo studio potrebbe condurre a innovativi trattamenti nella cura delle vittime di cardiopatie.

Il cuore, dopo aver subito un infarto, si danneggia in un modo pressoché irreversibile. Infatti, le malattie cardiovascolari sono le patologie con il più alto tasso di mortalità, anche per via dell’incapacità del cuore di riparare le sue cellule.

Un particolare tipo di cellule staminali, le Cdx2, derivanti dalla placenta, potrebbero rappresentare una soluzione a questo problema.

Nello studio sono stati monitorati tre gruppi di topi maschi che avevano subito un infarto. Un gruppo ha ricevuto un trattamento a base di cellule staminali Cdx2; al secondo gruppo sono state somministrate altre cellule della placenta; all’ultimo gruppo è stata data soluzione salina.

In seguito, sono state confrontate le risonanze magnetiche effettuate dopo l’infarto con quelle eseguite a tre mesi dal trattamento. Si è riscontrato che solo il gruppo che aveva ricevuto le cellule staminali aveva mostrato segni di rigenerazione del tessuto cardiaco, con la formazione di nuovi cardiomiociti.

Inoltre, osservano i ricercatori, le cellule staminali derivanti dalla placenta hanno delle abilità particolari che le rendono ottimali per questo trattamento.

Infine, sono cellule ampiamente reperibili, perché le placente vengono giornalmente scartate in tutto il mondo, rendendole di fatto una risorsa pressoché illimitata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *