
Dalle ore 24 del 10 maggio 2019 scatta il divieto di “rendere pubblici o, comunque, diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto”. Il divieto riguarda i quindici giorni precedenti la data della votazione e fino alla chiusura delle operazioni di voto.
Lo ha ricordato l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.