
Le previsioni dell’Ocse sulla crescita italiana sono tra le più pessimiste tra quelle sinora uscite: sottostimano completamente l’effetto positivo sul PIL delle misure espansive che abbiamo introdotto con la Legge di Bilancio.
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Oggi il premier, nel corso dell’incontro con il segretario generale dell’Ocse Gurría, si confronterà con lui ribadendo il suo forte dissenso sulle sue stime, come era stato già fatto nella discussione tecnica avuta a Parigi lo scorso febbraio.
Conte ha anche fatto sapere che ribadirà che i fondamentali dell’economia italiana restano solidi pur nel quadro di un generale rallentamento internazionale.
Questa, ha concluso il premier, sarà anche “l’occasione per illustrare l’attuazione della nuova fase della nostra politica economico-sociale, incentrata su un piano di investimenti e di riforme strutturali senza precedenti”.