Finalmente le famiglie italiane potranno risparmiare e avere più soldi a disposizione. A cosa è dovuto questo improvviso aumento di liquidità?
Si prevede un periodo di maggiore serenità per le famiglie che fino ad oggi hanno visto i propri risparmi ridursi sempre più. Cosa sta per accadere e quando si tornerà a respirare?
Gli ultimi anni sono stati una vera sofferenza per i cittadini. Prima a causa del Covid e della pandemia che ha visto morire parenti e amici senza nemmeno poterli salutare e ha fatto perdere il lavoro a tante persone. Poi per le conseguenze della guerra in Ucraina con un aumento vertiginoso dell’inflazione e, dunque, del costo della vita mentre stipendi e pensioni rimanevano gli stessi. Le famiglie italiane sentono il forte bisogno di tornare a respirare, di rivedere la luce in fondo al tunnel e di poter sperare in un futuro migliore.
Tra i cittadini più colpiti dagli ultimi accadimenti ci sono gli intestatari di un mutuo a tasso variabile. La rata mensile è raddoppiata in pochi mesi a causa degli aumento per dieci mesi consecutivi decisi dalla Banca Centrale Europea. Rate da 900 euro in su impossibili da sostenere senza svuotare il conto corrente o non avere altri soldi per arrivare a fine mese.
Respiro per le famiglie italiane, i tassi ricominciano a scendere
I tassi di interesse dai mutui hanno superato il 5,6%. Significa che tante famiglie si sono ritrovate con rate del mutuo variabile di importo esagerato. C’è chi ha perso la casa, chi ha tentato la strada della surroga o delle rinegoziazione per salvare l’abitazione e lo stipendio. In altri casi, invece, si è dovuto rinunciare al sogno di comprare una prima casa per la rata mensile impossibile da sostenere. Le banche hanno iniziato a dire “no” a molte richieste causando problemi anche al mercato immobiliare.
A dicembre 2023 la prima svolta. I tassi sono calati dal 4,5 al 4,42%. Certo si tratta di una variazione minima, che toglie pochi euro, ma rappresenta un primo passo verso una situazione più accettabile. L’inversione di tendenza continuerà anche se a passi molto lenti. Probabilmente prima di poter ottenere un risultato realmente significativo occorrerà raggiungere l’estate, il mese di luglio per l’esattezza. Accontentiamo del fatto che per la prima volta dopo 24 mesi i tassi sono iniziati a scendere. Lentamente i cittadini potranno mettere da parte più soldi e il mercato immobiliare potrà mostrare segni di ripresa. Non accadrà dall’oggi al domani ma succederà.
