Il club ceco ha deciso di cancellare l’amichevole in programma: tutto a che fare con la guerra in Ucraina
La guerra in Ucraina continua ad avere forti ripercussioni anche e soprattutto sul calcio. È il caso, per esempio, dello Slavia Praga, che non ha avuto a che fare direttamente con la questione ma che ha comunque preso una decisione importante e pesante. Proprio in questi giorni, infatti, il club ha rifiutato un’amichevole con lo Slovan Bratislava, club slovacco che di recente ha giocato contro i russi della Dinamo Mosca. È una posizione forte quella della società biancorossa, con la sfida che era in programma il 4 febbraio e che invece non si svolgerà.
Era stato proprio lo Slovan Bratislava, infatti, ad accettare l’incontro con il club russo. Lo Slavia Praga non ha intenzione di aver nulla a che fare con questioni del genere. Dall’inizio della guerra in Ucraina, tutte le società russe sono state bandite dalle competizioni Uefa, così come la nazionale del paese. Per questo sono ormai relegate nel loro campionato, che continua ad andare avanti. La formazione ceca, una volta scoperta la gara giocata dagli slovacchi, ha subito cancellato l’amichevole.
Cosa è successo
Lo Slovan Bratislava aveva giocato contro la Dinamo Mosca in Qatar, a porte chiuse, perdendo 2-1 e senza menzionare il match sul proprio sito, come a volerlo nascondere. È una situazione paradossale e surreale, ma tanto è bastato allo Slavia Praga per cancellare qualsiasi tipo di rapporto con gli slovacchi. “Non abbiamo intenzione di giocare un’amichevole contro lo Slovan Bratislava”, ha scritto il club su X, l’ex Twitter. “Ci attiveremo per giocare una partita contro un’altra squadra, con tutti i profitti e i diritti televisivi che saranno devoluti a diverse associazioni per riuscire ad aiutare l’Ucraina”, ha aggiunto il tecnico della formazione ceca Jaroslav Tvrdik.
E poi ha continuato: “Nelle partite di qualificazione all’Europa League, abbiamo giocato contro squadre ucraine e abbiamo ascoltato storie delle atrocità della guerra, da persone che venivano direttamente dal campo di battaglia”, ha sostenuto. La sua posizione è ben chiara e molto salda: la squadra ha preso la sua parte all’interno dello scontro che dura ormai da diverso tempo. Con la speranza che la guerra nel paese possa presto finire, lo Slavia Praga ha deciso comunque di provare ad adoperarsi per aiutare tutte le persone coinvolte e chiunque sta soffrendo nell’ultimo periodo.
