Salva la tua vista con la regola 20-20-20, indispensabile per chi lavora da remoto

Proteggi i tuoi occhi dalla fatica digitale. Scopri il segreto della regola 20-20-20: un alleato indispensabile per chi lavora da remoto e vuole salvaguardare la vista.

Dedicare ore preziose ai nostri amati schermi può essere irresistibile, ma i nostri occhi spesso ne pagano il prezzo. Il Computer Vision Syndrome è un nemico silenzioso che colpisce il 75% di noi, rendendoci conto dei danni solo quando l’occhio, esausto dopo le vacanze, cerca disperatamente un po’ di sollievo. Ma c’è speranza. La regola del 20-20-20 è il nostro alleato segreto.

La regola 20-20-20 per una visione ottimale
Occhi felici: la regola 20-20-20 per chi lavora da remoto – (Ascoltalanotizia.it)

Ogni 20 minuti, regalatevi 20 secondi di pausa, fissando uno sguardo a 20 piedi di distanza. Un gesto semplice, ma che fa la differenza. In questo breve intervallo, immergetevi in uno scenario lontano, dove il vostro sguardo si perde in distanze rilassanti.

Questo permette alle palpebre di lubrificare adeguatamente l’occhio, offrendo un meritato riposo dai riflettori della luce artificiale. È come concedere ai vostri occhi un breve weekend in un’oasi di tranquillità visiva, dove possono rigenerarsi. Un gesto minimo che fa la massima differenza, proteggendo i tuoi occhi e garantendo che la tua visione sia sempre al massimo delle prestazioni.

Le regole d’oro per salvare la vista

Per ottimizzare la vostra esperienza davanti allo schermo, seguite queste regole d’oro.

  • Posizionate il monitor a una distanza ottimale di 50-60 centimetri dal viso, come se stessi dando i cinque al tuo schermo. Mai inclinarlo.
  • Aumenta le dimensioni dei caratteri per alleviare lo sforzo visivo e assicura che la tua postazione di lavoro sia una festa di illuminazione ben distribuita.
Il segreto della pausa 20-20-20 per occhi in forma
Come la regola 20-20-20 trasforma la tua esperienza davanti allo schermo – (Ascoltalanotizia.it)

Questi consigli non sono solo per noi adulti intrappolati nella magia dei dispositivi, ma anche per i piccoli apprendisti, che, a causa della didattica a distanza, stanno sperimentando una “miopia mania” in Italia. La Società Oftalmologica Italiana ha lanciato l’allarme, definendo la miopia nei bambini un’epidemia. L’obiettivo è insegnare loro fin da piccoli a prendersi cura dei loro occhi, sfidando il destino miopico imposto dalla pandemia.

La Dad (didattica a distanza) ha purtroppo favorito la miopia nei più piccoli, aggiungendosi alle ore già trascorse quotidianamente davanti ai dispositivi elettronici. Il presidente della Soi, Matteo Piovella, avverte che l’occhio dei bambini, costretto a una messa a fuoco ravvicinata, diventa pigro, aumentando il rischio di miopia. Inoltre, davanti al monitor, ammicchiamo tre volte meno, aumentando l’occhio secco e affaticando la vista. Insegnare ai bambini fin da piccole queste regole d’oro è essenziale per contrastare la miopia.

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