Rumori di sedie dall’appartamento di sopra, quando si può intervenire? La legge parla chiaro

Sei continuamente disturbato da rumori delle sedie del piano di sopra? Ecco quando puoi intervenire con la legge.

Capita spesso di venire disturbati dal vicini del piano di sopra. I rumori costanti di sedie, o di mobili che vengono spostati, ci impediscono di stare sereni. Purtroppo è una situazione piuttosto comune in un condominio e non può essere affrontata tanto facilmente. Per cui si pensa che sia il momento di ricorrere alla legge per risolvere il problema. Ma in quali casi è possibile farlo, e che cosa dobbiamo sapere al riguardo?

Quando rivolgersi alla legge per i rumori fastidiosi
Senti sempre delle sedie che si spostano? Ecco quando puoi rivolgerti alla legge – (Ascoltalanotizia.it)

Una delle mosse migliori in queste circostanze è quella di avvalersi del diritto di azione inibitoria. Si tratta di una cessazione del disturbo che può essere richiesta quando si verificano dei rumori incessanti nel piano di sopra. In particolar modo dei suoni emessi dal trascinamento delle sedie, che sembrano non avere mai fine. Affinché questa azione giudiziaria possa avere successo, però, occorre provare l’esistenza di suddetto rumore.

Il vicino di sopra ti infastidisce con le sedie? Puoi risolvere con la legge: scopri come devi fare

Per dimostrare che i suoni ci siano bisogna adottare diverse strategie. Ad esempio registrare questi movimenti con una traccia audio o un filmato. Oppure chiedere delle testimonianze o una eventuale perizia fonometrica. In questo caso sarà possibile registrare i rumori e misurarne l’intensità. Questi sono i metodi principali con cui dimostrare che il rumore è presente e non è una farsa.

Quando rivolgersi alla legge per i rumori fastidiosi
Tutto quello che devi sapere sull’azione inibitoria – (Ascoltalanotizia.it)

Quando i rumori vengono accertati, il giudice può attribuire la condotta illecita alla persona. Così facendo le viene ordinato di adottare tutti gli accorgimenti necessari per non effettuare altre violazioni. Quindi non dovrà provocare altri rumori disturbanti nel corso della giornata, cercando di rendere l’immobile meno rumoroso possibile. In alcuni casi può perfino scattare una condanna che prevede un risarcimento dei danni. Non capita spesso, però è una eventualità da tenere in conto.

Il giudice può fissare una data entro cui la persona dovrà rispettare questa sentenza. Potrebbe essere un tempo indeterminato oppure uno specifico: dipende dalle situazioni. Comunque sia questo è ciò che c’è da sapere per quanto riguarda i rumori fastidiosi del piano di sopra. Il consiglio migliore rimane quello di parlarne con il vicino prima di rivolgersi alla legge. A volte è necessario solo aprire una conversazione con chi provoca i rumori, piuttosto che correre subito a sporgere denuncia.

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