Pensioni e Assegno di inclusione: aumenti l’importo con questo accorgimento e vivi felice

Grandi novità in arrivo per pensioni e assegno di inclusione con la possibilità di aumentare gli importi e avere quindi un supporto maggiore.

Con la fine del Reddito di Cittadinanza molti temevano di dover fronteggiare una condizione economica difficile, non avendo un lavoro stabile e quindi un’entrata e trovandosi in difficoltà con gli aumenti generalizzati.

L'importo assegno inclusione
Quanto spetta con i nuovi importi- (Ascoltalanotizia.it)

Le notizie sull’Assegno di Inclusione però attestano importi che sono altrettanto favorevoli, soprattutto per coloro che rientrano nella casistica dell’ex pensione di cittadinanza e quindi si trovano ad accorpare pensione e nuovo assegno.

Pensioni e Assegno di Inclusione: i nuovi conteggi

Con gli aumenti che sono previsti per i benefici sicuramente anche coloro che si trovano in una situazione economica difficile possono intervenire direttamente sugli importi e quindi procedere affinché si possa determinare un aumento immediato.

Pensioni e Assegno di inclusione
Pensioni e Assegno di inclusione, gli aumenti- (Ascoltalanotizia.it)

L’Assegno di Inclusione è previsto per le famiglie con un ISEE entro i 9360 euro, destinato a nuclei in cui è presente un minore, un soggetto di età maggiore ai 60 anni, un componente disabile e quindi si rivolge complessivamente a coloro che non possono lavorare. Il limite di reddito viene calcolato in 6000 euro da moltiplicare poi in base alla scala di equivalenza, 7560 per nuclei con soggetti in età pensionabile. Anche in questo caso il beneficio si compone di una quota A e una quota B, una pensata a sostegno del reddito e l’altra invece per coprire le spese dell’immobile.

L’integrazione alla pensione si potrà ottenere a partire dal mese successivo alla domanda, facendo i calcoli in base agli importi che sono stati nuovamente determinati e in considerazione della propria condizione economica. Quindi non ci sarà una soglia uguale per tutti ma bisogna considerare i parametri e il risultato finale. Questo in considerazione del fatto che il reddito si compone di varie voci e che dipende dal reddito base e anche dai fattori aggiuntivi che devono essere utilizzati come moltiplicatore.

Per un esempio pratico, andando a calcolare l’importo per nuclei familiari in cui è presente un soggetto under 67 non disabile grave si procederà moltiplicando 6000 euro*il parametro della scala di equivalenza, al risultato si andrà a sottrarre il reddito familiare e poi si dividerà tutto per 12 mesi.

Ad esempio, un pensionato solo con una pensione da 300 euro mensili permetterà questo calcolo: 7560 euro (ovvero il reddito previsto dal modello) * 1 (scala di equivalenza per una persona) – 3900 euro di reddito (dato appunto dalla pensione di 300 euro mensili. Il tutto diviso 12 mesi equivale a 305 euro. A questo può essere poi aggiunto il corrispettivo per l’affitto di 150 euro mensili al massimo.

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