Dietrofront di Papa Francesco sulle benedizioni gay dopo l’intervista a Che Tempo Che fa: la risposta di Vladimir Luxuria non si è fatta attendere.
Solo qualche giorno fa durante un’intervista esclusiva a Fabio Fazio (che sembra essere rinato tra le altre cose dopo il suo passaggio al “Nove”) Papa Francesco aveva chiarito la sua posizione sulle benedizioni alle coppie gay, un tema questo spinoso e che divide non solo la politica, ma anche la Chiesa cattolica ormai da diversi anni. Tuttavia, le parole del pontefice sembravano aver svecchiato il Vaticano quel tanto che basta per apparire pop nel 2024.
“Il Signore benedice tutti e tutti coloro che sono capaci di essere battezzati, cioè ogni persona”, aveva risposto Bergoglio a Fazio. E una frase del genere si presta per forze di cose a diversi livelli di lettura e interpretazione, proprio perché ci si muove in una zona grigia in cui ognuno può pescare quello che fa più comodo. E in virtù della malleabilità delle parole del Papa, in queste giorni è arrivata la rettifica del Santo Padre durante un incontro a porte chiuse con il clero romano.
Un lancio di agenzia dalla Città del Vaticano, infatti, ha chiarito come siano le persone e non le organizzazioni al centro della benedizione. “Se viene l’associazione Lgbt no, le persone invece sempre“, avrebbe detto il Papa durante l’incontro. Insomma, il singolo ha più valore della comunità. Ma non solo. L’individuo è anche meno politicizzato dell’organizzazione, qualsiasi essa sia.
Passo indietro o rettifica? Vladimir Luxuria dice la sua sulle parole di Papa Francesco
Immediata è stata la risposta di Vladimir Luxuria che in un’intervista a ‘Notizie.com‘, ha detto la sua in merito alle parole del Papa. “Da cattolica non condivido un passaggio di queste parole pronunciate da Papa Francesco“, ha esordito. “‘Noi benediciamo le persone non il peccato’. Perché l’amore tra due persone non né un peccato né un reato“. Tuttavia, malgrado la rettifica, l’ex deputata è fiduciosa.
“Proprio perché sono una cattolica e una persona ottimista vedo il bicchiere mezzo pieno. Trovo ininfluente che il Santo Padre non voglia benedire le associazioni Lgbt, e non credo ci siano associazioni che bussino alle porte dei sacerdoti per chiederle“, ha poi aggiunto. Se così fosse però, le dichiarazioni del Santo Padre non farebbero così tanta notizia, anche se sempre meno dei Ferragnez si intende.
E comunque, secondo Luxuria alla fine il Papa comunque parlando di persone avrebbe ribadito la sua benedizione alle coppie gay, un piccolo passo in avanti che sa di vittoria anche verso i cattolici più intransigenti. “Io credo che Papa Francesco voglia far fare passi avanti al Vaticano, ma l’ala più integralista e tradizionalista della Chiesa fa fatica ad accettare questi passaggi. Faranno discutere queste parole? Beh, io credo di sì”.
