Occhio a questa voce in bolletta, se la vedi ti fanno pagare 135 euro in più: massima attenzione

Paghi troppo in bolletta? Forse la ragione è in questo fattore che ignori da sempre: devi fare molta attenzione.

Pagare le bollette della luce sta diventando sempre più difficile. Questo perché il rincaro si fa sentire e il consumo eccessivo degli elettrodomestici non aiuta. Per venirne a capo bisogna indagare più a fondo sulla questione. Difatti possono esserci diverse motivazioni del perché paghiamo così tanto la luce. E dal momento che non è una situazione facilmente sostenibile, è necessario guardare direttamente la bolletta.

Come evitare di pagare troppo in bolletta
Attento a questa voce in bolletta: ti farà pagare di più – (Ascoltalanotizia.it)

A questo punto arriviamo a scoprire qualcosa di interessante. Possiamo sapere se siamo degli utenti residenti o utenti non residenti. La differenza non è poca e può influenzare in maniera significativa il costo in bolletta. Ad esempio il consumatore per una utenza domestica principale pagherà un extra per il consumo d’energia. Un’utenza non residente, invece, pagherà sia la tassa di prima che una quota fissa su base annuale.

Guarda questa voce che ti è sempre sfuggita, aumenta il costo in bolletta: non lo hai mai saputo

Entrambe le situazioni restano comunque diverse. Una utenza domestica residente è un contratto di fornitura di energia elettrica. Questa è intestata nell’abitazione in cui si richiede l’allaccio di energia. Con una utenza domestica non residente si riferisce ad un contratto di fornitura di energia che riguarda qualcuno in una abitazione. In questo caso la struttura non è un luogo dove è stata registrata la residenza (come le case-vacanze per esempio).

Come evitare di pagare troppo in bolletta
Stipulare un buon contratto della luce è importante – (Ascoltalanotizia.it)

Ma la parità di consumo e le quote fisse sono l’ultimo dei problemi. Questo perché l’utente residente paga ogni bimestre degli oneri di sistema applicati in base a 2 fasi di consumo. Sono fino a 1.800 Kwh e oltre i 1.800 Kwh annui consumatori. L’utente non residente, invece, pagherà anche una quota fissa di 135 euro. La sua bolletta sarà più cara rispetto al primo caso. Succede perché in genere i prezzi di energia delle case non residenti costano di più.

Come abbiamo capito la differenza sostanziale tra le due categorie è proprio il costo. Dato che siamo nel mercato libero bisogna fare attenzione a quale contratto stipulare. Può succedere che vengano aggiunti dei costi non necessari e che potrebbero farci pagare decisamente di più. Per evitare che ciò accada è sufficiente leggere con attenzione il contratto e poi le voci in bolletta.

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