Migranti, terrificante scoperta: ennesimo cadavere recuperato

Migranti, una terrificante scoperta da parte delle forze dell’ordine: è stato recuperato un cadavere nelle ultime ore

Non arrivano affatto delle ottime notizie da Torre Salsa a Siculiana (provincia di Agrigento) dove le forze dell’ordine hanno recuperato un corpo, senza vita, di un migrante. Quest’ultimo è stato individuato all’alba di questa mattina, venerdì 26 gennaio. Proprio sulle coste agrigentine sono approdati una sessantina di migranti. Tutti loro sono stati sottoposti a controlli di rito e visite mediche, fino a quando un bus non li ha portati agli hotspot.

E' accaduto nell'agrigentino
Recuperato un cadavere nelle ultime ore (Ansa Foto) Ascoltalanotizia.it

Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che il gruppo in questione siano riuscito a sbarcare. Anche se non è stato affatto facile visto che la loro imbarcazione, ad un certo punto, si è completamente capovolta a pochi metri dalla riva. Tanto da sparpagliarsi ed, allo stesso tempo, raggiungere il centro abitato. Subito è scattato l’allarme della sicurezza che è intervenuta sul posto e li ha recuperati.

Agrigento, imbarcazioni migrante si capovolge: una vittima

Purtroppo per l’unica vittima non c’è stato assolutamente nulla da fare. L’intero gruppo è stato rintracciato dai carabinieri. Nelle prossime ore i militari dell’arma avvieranno le prime indagini del caso. Non si tratta affatto del primo sbarco, sulle coste del nostro Paese, che si verifica in questo nuovo anno. Sono già più di mille (in totale) coloro che sono arrivati nel nostro Paese. Principalmente da queste nazioni: Bangladesh, Siria, Egitto, Pakistan, Sudan, Tunisia, Gambia, Etiopia, Eritrea, Mali e molte altre.

E' accaduto nell'agrigentino
Recuperato un cadavere nelle ultime ore (Ansa Foto) Ascoltalanotizia.it

Nel frattempo arrivano novità importanti in merito all’accordo che l’Italia ha firmato con l’Albania. Un atto, quello firmato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed il premier albanese Edi Rama, pronto ad essere attuato. Tanto è vero che il protocollo, quello firmato appunto con l’Albania, è pronto ad arrivare in Parlamento. Si cercherà di capire quali sono i migranti che potranno accadere nei centri che verranno costruiti proprio nel Paese in questione.

 

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