Kate Middleton è all’interno della famiglia reale da oltre dieci anni, ma sono venti gli anni che conosce il principe William. Infatti la principessa frequentava il suo stesso college in Scozia ed è proprio lì che i due si sono conosciuti, un incontro che ha cambiato completamente le loro vite e che ha portato William a provare un sentimento di amore che, dopo la morte della sua amata mamma Lady Diana, temeva di non provare più.
William e Kate, in qualche modo, sono la prova che esiste davvero l’anima gemella per ognuno nell’universo, perché loro sono sempre stati questo l’uno per l’altro. Come vi dicevamo, si sono conosciuti all’università e fin da subito si ritrovarono a diventare compagni di corso. Cercarono di instaurare un rapporto di amicizia e nient’altro, anche perché lei poi finì per avere una relazione con un’altra persona, mentre William era intento ad affacciarsi per la prima volta al mondo vero della gioventù.
Kate Middleton e quel soprannome discusso ai tempi del college
In seguito, però, il loro amore fu più forte di tutto il resto e arrivarono a prendere la decisione di mettersi insieme, nonostante all’inizio non fu proprio facile. William è sempre stato un futuro erede al trono d’Inghilterra mentre Kate, ai tempi, non era altro che una ragazza semplice che apparteneva certo ad una famiglia benestante, ma che di certo non si era preparata per entrare all’interno di una famiglia reale nella quale, un giorno, sarebbe stata la regina del Paese.
Come vi dicevamo, però, all’inizio non è stato semplice ma non solo perché i due vivevano due vite completamente diverse, ma anche perché dovevano fare i conti con il parere di tantissime persone che erano al college con loro e che ogni giorno assistevano all’evoluzione della loro bellissima storia d’amore.
Quando la loro storia cominciò, Kate venne soprannominata dalle persone che frequentavano la loro stessa università “Waity Katie”, un soprannome in riferimento alla sua relazione con il principe William, per il quale magari un giorno sarebbe stata la sua sposa. Bisogna dire che si è trattato di un nomignolo davvero lungimirante, considerato poi quello che è accaduto negli anni a venire.
