Simson avverte l’Italia: “Serve accelerare”

Kadri Simson, commissaria Ue, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ avverte l’Italia e si sofferma anche sul tema energia. Ecco le sue parole.

Al Forum Davos i lavori proseguono senza sosta. Tra i partecipanti anche Kadri Simson, commissaria Ue dell’Energia. La rappresentante europea in un’intervista al Corriere della Sera  si sofferma sul tema energia e lancia un chiaro messaggio anche all’Italia.

Intervista Simson Corriere della Sera energia
Simson avvisa l’Italia sulle rinnovabili – Ascoltalanotizia.it – Foto Ansa

Roma deve accelerare sulle rinnovabili – spiega al quotidiano italiano la commissaria – ho notato che gli incentivi alle famigli per l’installazione dei pannelli hanno fatto salire molto la capacità sull’energia fotovoltaica. Non ho i dati sul 2023. Siamo in contatto costante con le autorità italiane per conoscere i loro piani e accelerare ulteriormente i tempi delle autorizzazione“.

“L’Italia deve spiegare come vuole raggiungere gli obiettivi”

Intervista Simson Corriere della Sera energia
Simson si sofferma sulle risposte che si attende dall’Italia – Ascoltalanotizia.it – Foto Ansa

In questa intervista la Simson spiega come “esiste un lavoro per finalizzare il Piano nazionale integrato per l’energia. L’Italia deve spiegare come intendere raggiungere gli obiettivi sulle rinnovabili e la sua attività legislativa“.

La commissaria Ue sottolinea anche che “il parlamento italiano dovrà adottare e trasporre la legislazione concordata a livello Ue, inclusa la nuova direttiva sull’energia rinnovabile che prevede una accelerazione delle autorizzazioni. Per questo motivo ci attendiamo degli sviluppi molto positivi”.

“Attenzione agli sviluppi del Golfo Persico”

Intervista Simson Corriere della Sera energia
Simson e i rischi dal Golfo Persico – Ascoltalanotizia.it – Foto Ansa

Simson afferma anche che la situazione dell’energia in questo momento è sotto controllo, ma “il rischio di un’escalation va sempre seguito con molta attenzione. Si tratta di qualcosa che non è direttamente sotto il nostro controllo. Ma l’Europa è comunque ben preparata, sia per quanto riguarda il gas naturale che il petrolio, di cui abbiamo riserve strategiche“.

La commissaria Ue sottolinea come “sul prezzo ci sono fattori stagionali. In inverno la domanda di petrolio nei Paesi avanzati è tradizionalmente meno alta e per il gas non è ancora iniziato il periodo di un nuovo riempimento degli stoccaggi. Tutto questo contribuisce a un buon equilibrio nel mercato“.

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