Fiera dell’Oro a Vicenza, scontri in città: la dura accusa del sindaco Possamai

Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, in una intervista al ‘Corriere della Sera’ si sofferma sugli scontri in città durante la Fiera dell’Oro.

La Fiera dell’Oro di Vicenza ha portato a violenti scontro in città. Guerriglia condannata in modo molto duro dal sindaco Possamai in un’intervista al Corriere della Sera: “Nei giorni scorsi avevamo sottolineato con forza che si trattava di una fiera aperta al mondo. E che qualsiasi manifestazione di pensiero non poteva certo avvenire con la violenza o pensando di non ammettere nessuno alla manifestazione“.

Possamai intervista Corriere della Sera
Possamai sugli scontri avvenuti a Vicenza – Ascoltalanotizia.it – Foto Ansa

Sui responsabili di questi scontri il primo cittadino non ha dubbi: “Era una manifestazione dei centri sociali. Alla vigilia c’era preoccupazione, ma non ci saremmo mai aspettati una violenza tale“.

“Non esiste alcuna giustificazione”

Possamai intervista Corriere della Sera
Possamai condanna quanto successo a Vicenza – Ascoltalanotizia.it – Foto Ansa

Possamai ribadisce che per quanto successo non esiste nessuna giustificazione: “Alla fiera ci sono 1300 espositori, tre di questi arrivati da Israele e qui non escludiamo nessuno. Esprimo la mia solidarietà agli agenti della polizia feriti. Non possiamo assolutamente giustificare quanto successo“.

Il diritto di manifestare è sacro – aggiunge il sindaco di Vicenza – ma è evidente che chi scende in piazza con bastoni e volto coperto va contro la volontà dei padri costituenti. Da loro abbiamo ereditato questo lascito sacro dopo anni non semplici“.

“In Israele bisogna arrivare alla pace”

Possamai intervista Corriere della Sera
Possamai sulla guerra in Israele – Ascoltalanotizia.it – Foto Ansa

Elly Schlein nei giorni scorsi ha ribadito la necessità di mettere fine alle armi a Israele, ma Possamai preferisce non soffermarsi su queste dichiarazioni: “Io faccio il sindaco e devo difendere Vicenza. Ma anche dalla mia città arriva l’appello affinché si arrivi il prima possibile alla pace. L’hanno chiesto sia l’Onu che l’Unione Europea“.

Ed è chiaro, inoltre, che il rilascio immediato degli ostaggi in mano ad Hamas è fondamentale per arrivare alla pace – aggiunge il sindaco – al contempo devono fermarsi gli attacchi e le violenze contro i civili di Gaza. L’Italia deve fare ogni sforzo possibile per spingere verso il cessate il fuoco“.

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