Cristiano Ronaldo al centro di una vera e propria bufera, i suoi tifosi hanno deciso di puntare il dito contro di lui: ma cosa è successo di preciso?
L’attesa era tantissima. D’altronde non poteva essere altrimenti visto che in Cina stava per arrivare l’Al-Nassr. Non una squadra saudita qualunque, ma quella in cui milita uno dei calciatori più forti della storia come Cristiano Ronaldo. Una notizia che ha inevitabilmente fatto impazzire di gioia i sostenitori del portoghese che hanno aspettato a lungo questo evento. Così tanto che, alla fine, sono rimasti delusi. Motivo? L’Al-Nassr non si è mai presentata nel Paese asiatico per “colpa” del suo giocatore chiave.
Un problema muscolare ha impedito al giocatore di partire per la Cina. Di conseguenza il club saudita ha dovuto annullare l’impegno previsto e rinviarlo a data da destinarsi. Tanto è vero che il fuoriclasse è stato costretto a convocare una conferenza stampa in cui si è voluto scusare con i tantissimi sostenitori che lo hanno atteso invano all’aeroporto di Shenzen. Un infortunio, quindi, che ha rovinato i piani della sua squadra e quelli dei tifosi. Tanto è vero che questi ultimi hanno preso d’assalto l’hotel del suo team.
Cristiano Ronaldo ko, tour in Cina rinviato: tifosi su tutte le furie
Prima una conferenza e poi un messaggio di scuse dove ha rivelato i motivi reali del suo mancato appuntamento cinese. Un infortunio imprevisto che ha prima fatto infuriare e poi deluso i tifosi cinesi pronti a vederlo dal vivo. Niente sfide, quindi, contro lo Shanghai Shenhua e Zheijang. I sauditi non avevano alcuna intenzione di giocare senza la loro stella di riferimento ed hanno preferito rimandare il tutto a data da destinarsi (nonostante il team fosse arrivato già nel Paese asiatico).
Un bel lavoro per le forze dell’ordine locali che hanno dovuto contenere la rabbia e la frustrazione delle migliaia di persone giunte sul posto per poter vedere da vicino il loro idolo. Nel messaggio che ha pubblicato ci ha tenuto a precisare che nel mondo del calcio ci sono alcune cose che difficilmente si possono controllare, uno tra questi sono proprio gli infortuni. Non sono mancate le parole di elogio per la Cina visto che la considera come una sua “seconda casa”.
Queste sono alcune delle sue parole: “In questo momento mi sento molto triste e so che anche voi lo siete. Il tour non è annullato, ma solo rimandato“. Il tutto si è concluso con una promessa: “Torneremo a rendere felice il popolo cinese, questo è il mio obiettivo. Voglio giocare per voi“.
