Il canone Rai è ancora una volta in scadenza. L’importo di quest’anno è di 70 euro (invece dei 90 degli anni scorsi), ma c’è anche chi può chiedere l’esenzione.
L’arrivo degli ultimi giorni di gennaio porta automaticamente alla scadenza del canone Rai e, di conseguenza, al pagamento della somma prevista dalla legge. Ricordiamo che dal 2016 c’è la possibilità di pagare la cifra tramite la bolletta dell’energia elettrica e in questo caso non c’è la preoccupazione di ricordarsi di rispettare la data.
Discorso diverso, invece, per chi ha deciso di continuare ad effettuare il pagamento tramite il modello F24. La buona notizia è data dal fatto che la cifra è di 70 euro (e non di 90). C’è la possibilità di versare l’intera somma oppure dividerla in due o quattro rate. In questo caso le scadenze sono fissate rispettivamente al 31 luglio e al 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre. Ma c’è anche chi ha il diritto di non sborsare questa cifra.
Chi ha il diritto a non pagare il canone
Andiamo a vedere nei dettagli chi ha il diritto di non pagare il canone. Stando a quanto scritto da Fanpage, diversi cittadini hanno la possibilità di non dover sborsare questa cifra. Stiamo parlando di chi ha già compiuto 75 anni di età e ha un reddito non superiore a 8mila euro. Per chi, invece, questa età la compirà tra febbraio e luglio potrà chiedere l’esenzione nel secondo semestre.
Possono non permettersi di pagare il canone anche gli agenti diplomatici, i lavoratori dei consolati, i funzionari delle organizzazioni internazionali, i militari con cittadinanza e naturalmente anche chi non ha un apparecchio televisivo in casa.
Come richiedere l’esenzione del canone
Ma come richiedere l’esenzione del canone? Si può mandare una e-mail via Pec all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it oppure una posta raccomandata o ancora direttamente in un ufficio dell’Agenzia delle Entrate seguendo le indicazioni che vengono fornite.
Per chi non ha, invece, la televisione la richiesta può essere effettuata anche direttamente online. Infine, per tutte le persone che hanno pagato il canone, ma poi scoprono che possono essere esenti, c’è la possibilità di chiedere il rimborso tramite un modello che si può trovare sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
