Serena Bortone e l’addio a Rai Uno: “Ecco cosa è successo”

Serena Bortone da settembre è passata sulla terza rete dopo diversi anni trascorsi a Rai Uno. E la conduttrice in un’intervista svela alcuni dettagli.

La Rai a settembre ha dato vita ad una vera e propria rivoluzione. Sono diversi i conduttori che hanno lasciato il proprio programma o addirittura Viale Mazzini. Tra loro c’è anche Serena Bortone, che dopo alcuni anni alla guida di Oggi è un altro giorno su Rai 1 è passata sulla terza rete.

Bortone addio Rai Uno
Serena Bortone racconta il suo addio a Rai Uno – Ascoltalanotizia.it – Foto Ansa

Una scelta che, guardando gli ascolti, in molti hanno definito a sorpresa. E la Bortone in un intervento a Tv Talk ha spiegato il perché di questo cambio e, soprattutto, cosa è successo con i vertici di Viale Mazzini.

L’ammissione della Bortone: “Non ho scelto, ho rispettato la scelta dell’azienda”

Bortone addio Rai Uno
Bortone spiega il suo addio a Rai Uno – Ascoltalanotizia.it – Foto Ansa

La Bortone conferma di non aver scelto di passare su Rai 3. “Non mi è stato proposto nulla, ma mi è stato chiesto – ha sottolineato la conduttrice citata da Tv Talkio sono un soldato dell’azienda e ho obbedito. Poi naturalmente prendo sempre gusto in quello che faccio, altrimenti non accetterei“.

Qualunque percorso della vita per me ha una importanza – ha aggiunto la Bortone – e lo affronto con serietà e impegno. Può funzionare oppure no, ma ci metto sempre il massimo Provo a tirare fuori il meglio da quello che la vita mi propone“.

“Sono cambiate molto cose”

Bortone addio Rai Uno
Bortone e la sua nuova esperienza – Ascoltalanotizia.it – Foto Ansa

La conduttrice in questa intervista ha sottolineato di essere sempre “la stessa, quindi è complicato dire cosa porto o non porto. Poi è evidente che cambiano gli argomenti e la collocazione. Un conto è fare un programma quotidiano il pomeriggio e un altro è uno show settimanale di sera“.

E poi ha aggiunto: “Naturalmente la battuta non manca, ma siamo andati incontro al gusto del pubblico di quella fascia. Perché abbiamo notato che l’informazione interessava di più dell’intervista fine a sé“.

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