Nel panorama attuale dell’e-commerce, gli utenti devono essere informati e prudenti nella valutazione delle recensioni dei prodotti.
Nel mondo del commercio online, la trasparenza e l’affidabilità delle recensioni dei prodotti è il perno del successo di un prodotto e, spesso, di un’intero negozio. La prima a rendere evidente tutto ciò è stata, ovviamente, Amazon, che oggi è leader del settore e continua a innovare i suoi sistemi per renderli sempre più user-friendly. Una delle ultime novità, però, non sembra aver convinto la maggior parte degli utenti, né gli esperti del settore.
Amazon è ben consapevole che la lettura delle recensioni è uno dei fattori più importanti per un utente indeciso su un eventuale acquisto e ha quindi deciso di migliorare proprio quella parte del processo. Dopo un periodo di prova nel mercato degli Stati Uniti, quindi, l’azienda ha deciso di fare il grande passo e espandere al resto del mondo la sua trovata che, senza troppe sorprese, si basa sull’Intelligenza Artificiale. Questo cambiamento sta però facendo nascere molte domande tra i consumatori: come funziona questo sistema e a quali recensioni possiamo davvero affidarci?
Fidarsi delle recensioni potrebbe diventare sempre più difficile
Amazon, leader nel settore dell’e-commerce, ha deciso di inserire nelle pagine dei suoi prodotti dei riassunti di recensioni generati dall’IA. Questi sommari, finora disponibili solo per un sottoinsieme di utenti negli Stati Uniti, offrono un breve riassunto delle opinioni espresse nelle centinaia di recensioni su un prodotto. L’intento è quello di fornire agli utenti un modo rapido per valutare un prodotto, senza dover leggere ogni singola recensione.
Questi sommari si sono dimostrati effettivamente facili da leggere e in grado di far risparmiare un bel po’ di tempo agli utenti che li leggono. C’è però un grande dubbio sulla loro affidabilità, oltre al fatto che sembrano spesso caratterizzati da stranezze linguistiche.
Secondo molti utenti, infatti, questi riassunti generati dall’IA si concentrano principalmente sugli aspetti positivi e non riservano il giusto spazio ai lati negativi. Questo significa che la tendenza a enfatizzare gli aspetti positivi potrebbe influenzare la percezione generale del prodotto.
La grande domanda che si pongono gli utenti è quindi: quanto possiamo fidarci di questi sommari? Amazon afferma che i sommari sono generati solo da recensioni di acquisti verificati, nel tentativo di combattere le recensioni false. Amazon ha dichiarato che questo sistema sarà presto implementato in Italia, ma in attesa che siano più chiari i suoi metodi di funzionamento, gli esperti consigliano di non dare troppa importanza al riassunto e saltare direttamente alle singole recensioni dei clienti, meglio se con acquisto verificato e con foto/video dell’articolo. Queste recensioni offrono una visione decisamente più dettagliata e personale dell’esperienza del cliente con il prodotto.
