Shelf marketing, ecco come i supermercati influenzano la nostra spesa (e ci fanno comprare di più)

Se pensavi che i prodotti nei supermercati fossero disposti casualmente ti sbagli: ecco che cos’è lo shelf marketing.

A tutti sarà capitato di andare a fare la spesa avendo in mente un’idea ben precisa di quello che si volesse comprare, ma di ritrovarsi con il carrello molto più pieno del previsto e prodotti che in realtà non erano poi così tanto urgenti da acquistare.

Non si tratta di una casualità in verità, visto che i supermercati utilizzano delle tecniche ben precise per portare i clienti ad acquistare molti più prodotti di quanto sia necessario e di conseguenza spendere di più. Tutte queste tecniche si possono ritrovare all’interno del cosiddetto shelf marketing, ossia delle tecniche commerciali che vengono utilizzate dai supermercati per far sì che le persone siano più propense a spendere in determinati prodotti, anche quando in verità non avevano intenzione di acquistarli o comunque avevano in programma piani differenti.

Conoscere quali siano le tecniche di shelf marketing dà la possibilità di effettuare degli acquisti molto più consapevolmente e al tempo stesso di poter risparmiare, visto che in questo modo non si può più applicare nessun trucco psicologico a sulla spesa.

Le tecniche di shelf marketing: ecco a cosa stare attenti

• L’altezza dei prodotti sugli scaffali: i prodotti più economici e convenienti che si possono trovare nei supermercati in genere sono messi negli scaffali più in basso, mentre all’altezza degli occhi, quindi dove possano essere trovati più facilmente, si trovano i prodotti delle marche più note e costose

• L’ordine non è casuale: alcuni prodotti, come potrebbero essere per esempio il pane e la nutella, molto spesso sono posizionati vicini in modo tale da invogliare le persone ad aggiungere anche la nutella al carrello nel caso in cui si acquistasse il pane. Allo stesso modo molto spesso si trovano prodotti di categorie simili messi vicini come per esempio shampoo e balsami così da invogliare ad acquistarli assieme
• “Nascondere” i prodotti di prima necessità: in questo modo le persone saranno costrette a dover girare molto di più al supermercato per trovare prodotti come la farina, lo zucchero o il pane, e di conseguenza visiteranno molti più reparti e potranno essere tentati di acquistare di più
• I prodotti dalle casse: in queste zone si trovano dei prodotti come le caramelle e gli snack e si tratta di quei cibi che vengono acquistati soprattutto di impulso, così per concedersi uno sfizio dopo tutti gli acquisti effettuati punto in genere questa tecnica funziona soprattutto sui bambini e di conseguenza sui loro genitori