Non andare mai a dormire a quest’ora, rischi enormi per la salute: cosa rivela un medico

Un esperto ha rivelato che un sonno scarso potrebbe portare a pericolose condizioni di salute, tra cui malattie cardiache e demenza.

Dormire abbastanza durante la notte è una parte vitale della nostra salute e del nostro benessere generale. Non solo la mancanza di sonno rende difficili le attività quotidiane, ma per periodi prolungati può essere dannosa per il nostro corpo.

Nonostante ciò, si ritiene che circa un britannico su tre soffra di problemi di sonno almeno una volta nella vita, e alcuni addirittura soffrono di insonnia cronica. Secondo il dottor Michael Mosley, esperto di salute e benessere, dormire bene può aiutare a proteggersi da una serie di problemi di salute, tra cui malattie cardiache, diabete, depressione e demenza. Nel suo nuovo libro, 4 Weeks to Better Sleep, ha rivelato alcuni dei suoi migliori consigli per migliorare le abitudini di sonno.

Ecco qual è momento peggiore per dormire: a rischio la propria salute

Alcuni dei consigli del medico per dormire meglio e tutelare la propria salute potrebbero sembrare ovvi, con raccomandazioni sui cambiamenti che si possono apportare alla dieta, oltre a monitorare i ritmi di sonno. Tuttavia, un altro trucco specifico può sembrare bizzarro. Se hai difficoltà ad addormentarti, il dottor Mosely consiglia di andare a letto più tardi, una mossa che secondo lui potrebbe essere “potentemente efficace”. L’idea alla base di questo è che ti impedirà di stare a letto e di “cercare” di addormentarti perché andrai solo quando sarai veramente stanco.

Prima di andare a letto si dovrebbero calcolare la quantità di sonno di cui si ha bisogno. Ad esempio, se bisogna alzarsi alle 7 del mattino, una persona potrebbe andare a letto dopo l’una di notte. Il dottor Mosely ha spiegato: “Gli specialisti del sonno sanno da tempo che uno dei modi più efficaci per spezzare questo circolo vizioso è trascorrere meno tempo a letto. L’uomo ha spiegato che si chiama terapia di restrizione del sonno (o talvolta terapia di restrizione prima di coricarsi) e può essere un potente strumento per aiutare le persone a sconfiggere l’insonnia”.

“I principi sono semplici: riducendo la quantità di tempo che trascorri a letto intensifichi la tua voglia di dormire in modo che quando la tua testa tocca il cuscino, cadi rapidamente in un sonno profondo e ristoratore. Dopo un po’, il tuo cervello impara di nuovo ad associare lo stare a letto con il sonno, piuttosto che con il rimuginare e il preoccuparsi”. Ha avvertito che questo processo “non è facile” ma potrebbe curare anche i casi di insonnia “più ostinati”. Altri consigli del dottor Mosely includono aumentare l’apporto proteico e optare per una dieta mediterranea, ricca di olio d’oliva, noci, pesce grasso e verdure ed evitare cibi ultra-processati, torte e biscotti.