Bandecchi non ci sta e lancia una sfida a moglie e mariti: “Vediamo cosa succede”

Stefano Bandecchi è al centro di un polemica dopo alcune frasi rilasciate durante il Consiglio Comunale. Lui risponde alle critiche in un’intervista a ‘La Repubblica’.

Stefano Bandecchi nella bufera per le sue dichiarazioni rilasciate durante un Consiglio Comunale. La discussione era su una iniziativa contro la violenza di genere e il sindaco di Terni ha deciso di esprimere il suo pensiero prima del voto sottolineando che “un uomo normale guarda il bel culo di una donna e ci prova. Se va bene se la tromba, altrimenti torna a casa“.

Parole che hanno provocato una dura polemica sui social (e non solo). La Lega ha subito chiesto le dimissioni del sindaco di Terni mentre FdI e Pd hanno lasciato l’Aula subito dopo queste parole. Da parte di Bandecchi, però, nessuna intenzione di chiedere scusa. Anzi in un’intervista a La Repubblica l’ex presidente della Ternana ha confermato le sue parole dicendo basta al “politicamente corretto”.

Bandecchi e le polemiche dopo le sue parole

Le dichiarazioni di Bandecchi hanno provocato, come detto in precedenza, una dura polemica in politica e non solo. La richiesta della Lega di dimissioni non è stata assolutamente presa in considerazione da parte del sindaco di Terni. E a La Repubblica conferma che le sue parole e rilancia: “Sono pronto a candidarmi alle Europee con il mio movimento e sarò candidato ovunque“.

L’imprenditore entra nei dettagli di quanto detto in Aula ribadendo che anche lui guarda una bella donna anche se, essendo sposato da 42 anni e con due figli, si ferma assolutamente qui.

La sfida a moglie e mariti

Ma Bandecchi non si ferma assolutamente qui. Il sindaco di Terni alza l’asticella e attraverso il giornale lancia una sfida agli italiani: “Stasera le coppie si scambiassero i telefonini e poi vediamo in quante case succede la rivoluzione. La verità è che io esprimo il mio pensiero di tutte“.

Parole che, come detto in precedenza, continuano a creare diverse polemiche tanto che la moglie ha chiesto al sindaco di Terni di fare silenzio e smetterla di fare politica.